(di Rocco F. Giuliano) Passo indietro della Tezenis Verona che in casa perde con Edilnol Biella mostrando nuovamente alcuni dei suoi vizi di sempre: gioco farraginoso in attacco, debolezza in difesa, perennemente in ritardo ai rimbalzi. Il risultato finale 77 a 81 mostra appena il divario in campo, con Verona perennemente alla rincorsa dopo un primo tempo dove ha lasciato ben 48 punti sul parterre. Troppi. Eppure per ben due volte, alla fine del terzo quarto, e a due minuti dalla fine della partita, Verona è riuscita a portarsi ad appena un canestro dal pareggio o dall’eventuale sorpasso: ma se nel terzo quarto il possibile sorpasso era arrivato al termine di un arrembante parziale di 5 a 0 per gli scaligeri, a fine match i giocatori veronesi hanno rinunciato a due tiri aperti che avrebbero riaperto il match preferendo un improbabile tentativo da dentro l’area. Biella ha mostrato un gioco più verticale, diretto, veloce, di grande intensità sotto i canestri. Verona si è trovata costretta sempre ad inseguire per chiudere i distacchi che i piemontesi man mano aprivano. Alla fine il migliore dei gialloblù si è confermato Bobby Jones, con 20 punti, sette rimbalzi ed una valutazione complessiva di 30. 12 punti per Caroti che ha portato una grande intensità.

Per Biella, 23 punti per l’ala Deontae Hawkins (nella foto con la maglia di Illinois State). Prossimo appuntamento per la Scaligera, fra quattro giorni a Piacenza contro l’Assigeco, una delle squadra alla portata dei gialloblu. Vedremo se questi quattro giorni saranno sufficienti per smaltire la delusione di questa sera.