Dopo le polemiche dei giorni scorsi, Palazzo Barbieri ha messo nuovamente mano al portafoglio ed ha stanziato una ulteriore boccata di ossigeno per le associazioni e le società sportive che stanno pagando uno dei conti più salati fra tutte le attività economiche. In arrivo contributi straordinari per associazioni e società sportive. La Giunta comunale ha destinato ulteriori 170 mila euro per aiutare tutte quelle realtà volontaristiche, senza scopo di lucro, che utilizzano palestre, impianti e campi sportivi di proprietà del Comune. Un aiuto concreto che si aggiunge agli ultimi provvedimenti che avevano portato allo stanziamento di 600 mila euro per il Terzo settore, alla rateizzazione in 24 rate dei canoni di concessione degli impianti sportivi e all’esonero del pagamento Imu. Una serie di sostegni economici per le associazioni sportive che, dall’inizio della pandemia, si sono trovate ad affrontare i costi di gestione a fronte però di diminuzioni delle iscrizioni e sospensione delle attività.

Nei prossimi giorni, sul sito del Comune di Verona, verrà pubblicato il bando per accedere ai contributi. Ci sarà tempo fino a fine mese per presentare la domanda. I richiedenti non dovranno aver maturato debiti pregressi nei confronti dell’Ente. Il sostegno potrà coprire fino al 100 per cento del disavanzo dell’attività, dimostrato da spese ed entrate del bilancio 2019/2020, dai maggiori costi sostenuti a causa dell’epidemia e dall’impossibilità di svolgere l’attività programmata. L’importo da erogare sarà determinato in base alle richieste pervenute. Chi ha già presentato domanda per accedere ai fondi per il Terzo Settore non potrà chiedere nuovi contributi, in quanto già beneficiario del sostegno.

“Non lasceremo che le nostre associazioni e società sportive affrontino da sole questa crisi – spiega l’assessore allo Sport Filippo Rando (nella foto) -. La grande rete di associazioni sportive dilettantistiche che svolgono la funzione di promozione sportiva fra i bambini e i ragazzi sono un patrimonio di questa città. Non possiamo permetterci di mettere a rischio il loro ruolo sociale all’interno della nostra comunità, fatto di aggregazione e integrazione di bambini, giovani e adulti, rendendo le discipline sportive accessibili a tutti. Ecco perché il Comune è al loro fianco. Si tratta di realtà che non hanno scopo di lucro, che ogni anno devono far quadrare i conti, faremo tutto il possibile per sostenerle in questo difficile momento”.