(di Marco Danieli) Nelle ultime 24 ore 16.800 tamponi+35.800 rapidi (totale oltre 52.000), i positivi sono il 6,30%, +3.320. A oggi in Veneto ci sono 92.690 positivi. I ricoverati sono 3.324, 57 in più. (il 31 marzo la punta fu di 2.068). Le terapia intensive sono invariate. I decessi sono 165, probabilmente molti di quelli non caricati nelle 24 ore precedenti (dove erano stati 25). 8.799 i dimessi finora.
“Fra tutte le regioni i veneti sono quelli che vengono tenuti più informati sull’andamento dei contagi Covid.“ Questo ha precisato Zaia rispondendo implicitamente a quelli che insinuano che la sua conferenza stampa quotidiana sulla situazione regionale Covid sia un modo come un altro per farsi propaganda a buon mercato. Venendo ai numeri, che sono sostanzialmente stabili, il governatore ha chiarito un’altra obiezione che gli viene sollevata spesso circa la percentuale dei positivi che ad oggi è del 6,3%. “Questi vengono calcolati sulla base dei tamponi molecolari – ha spiegato la dr.ssa Russo, responsabile dei sistemi statistici della Regione- perché quando uno viene trovato positivo al tampone rapido viene inviato a fare quello molecolare.”