Approvate dal Consiglio comunale di questa sera, con 26 favorevoli e 3 astenuti, le modifiche allo statuto della società So.lo.ri. e dello schema di convenzione per l’esercizio del ‘Controllo analogo congiunto’ tra tutti i soci, con il recepimento delle ultime indicazioni di Anac. I documenti sono stati illustrati in aula dall’assessore alle Aziende Partecipate Stefano Bianchini.
A livello societario, attualmente il Comune di Verona detiene il 99,30% del pacchetto azionario di So.Lo.Ri. S.p.A., i Comuni di Cortina d’Ampezzo e San Giovanni Lupatoto rispettivamente lo 0,20%, i Comuni di Pescantina, Valeggio sul Mincio e Grezzana ciascuno lo 0,10%. Tutti i soci, inoltre, hanno affidato in house alla società i vari servizi di riscossione e gestione tributaria afferenti ai rispettivi territori.
“E’ stato istituito all’ANAC, al fine di garantire adeguati livelli di pubblicità e trasparenza nei contratti pubblici – spiega l’assessore –, l’elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli Enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house. Alla richiesta d’iscrizione, inoltrata dal Comune di Verona, ANAC ha temporaneamente respinto la domanda per carenza di presupposti sul ‘Controllo analogo’ in capo ai soci di minoranza di So.lo.ri. Per tale motivo, oggi, il Comune si trova ad approvare l’inserimento nello statuto di So.lo.ri delle modifiche, che consentono il riconoscimento del ‘Controllo analogo’, a tutela della rappresentanza di tutti i soci membri”.
A livello statutario, con le modifiche introdotte, volte a riconoscere e consentire l’esercizio del controllo analogo congiunto previsto dalla Legge, è stato istituito il ‘Comitato di Indirizzo e Controllo’, avente funzioni di orientamento strategico e di garanzia della rappresentanza di tutti i soci membri. Tale comitato, come indicato nei nuovi punti inseriti nello statuto, è un organo collegiale composto da un rappresentante designato da ciascun socio pubblico e nominato dall’assemblea dei soci.
L’articolazione della struttura e delle competenze del Comitato, con specifiche sulle funzioni di indirizzo e controllo sulle attività della società, sono parte integrante anche nel testo della convenzione necessaria all’esercizio del controllo analogo congiunto sulla società locale di riscossione.
Successivamente, con 21 favorevoli e 7 contrari, è stata approvato il Piano di razionalizzazione delle società partecipate per l’anno 2020. Annualmente, infatti, vi è obbligo da parte delle Pubbliche Amministrazioni di procedere ad un’analisi dell’assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni, dirette o indirette, predisponendo un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione. Le variazioni societarie effettuate nel corso di quest’anno sono state illustrate all’aula dall’assessore Bianchini.
In particolare sono stati evidenziati gli obiettivi raggiunti, fra i quali, la cancellazione a dicembre 2019 della Società controllata indiretta di 4° livello (tramite SER.I.T. S.r.l., che ne deteneva il 60%) Lomb.Ri.Ca. S.r.l. Per quanto riguarda la Società Polo Fieristico Veronese S.p.A. (nel precedente Piano 2019 controllata diretta del Comune per l’85% e partecipata indiretta tramite Veronafiere S.p.A. per il 15%), nell’Assemblea straordinaria del 20 dicembre 2019 è stato deliberato l’aumento di capitale a favore di Veronafiere S.p.A., che è diventata socia di maggioranza e di controllo con il 51,29%. La Società Parcheggio Ponte Aleardi S.r.l., già partecipata di 2° livello di AMT S.p.A. per il 49%, è stata acquisita totalmente, quale atto propedeutico alla fusione per incorporazione, dalla stessa AMT S.p.A. ad agosto 2019 (ed è quindi ora è una sua controllata al 100%). Le Società IEG S.r.l. e Vega S.r.l.: sono state entrambe poste in liquidazione volontaria a novembre 2019. La Società AGSM Energia Est Veronese S.r.l. è stata posta in liquidazione a settembre 2020. Nel corso di quest’anno, inoltre, è venuta meno la partecipazione di AMIA Verona S.p.A. in ESA-Com S.p.A. (40%), in quanto la società ha deliberato il riacquisto delle azioni proprie detenute da AMIA Verona S.p.A., la quale si è resa disponibile alla cessione a fronte di un corrispettivo pari a 1.200.000 euro.
Approvato, con 20 voti favorevoli ed 1 contrario, anche l’ordine del giorno collegato, illustrato all’aula dal consigliere Paola Bressan fra i firmatari del documento, che pone all’attenzione dell’Amministrazione attività necessarie per la trasformazione di Amia spa in società in house del Comune di Verona.
Infine, con 21 voti favorevoli e 5 contrari, sono stati approvati gli obiettivi specifici sul complesso delle spese di funzionamento delle società a controllo del Comune di Verona per il triennio 2020-2022. Ne sono interessate: Amt, So.lo.ri e Agsm con le sue controllate, per le quali sono previsti in particolare obiettivi colegati al contenimento della spesa per consulenze e la riduzione del costo del personale.
Esclusa dalla delibera la Società Polo Fieristico Veronese S.p.A., in quanto non più controllata dal Comune, la cui quota oggi è pari al 48,71%. Per quanto riguarda la Società Acque Veronesi S.c. a r.l., a partecipazione pubblica totalitaria (46,72% AGSM Verona S.p.A. e 53,28% direttamente o indirettamente da altri Enti Pubblici), gli obiettivi vengono posti direttamente dall’ATO Veronese – Consiglio di Bacino Veronese, Ente che ha affidato direttamente in house il servizio idrico integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale Veronese.
Non sono inserite nell’elenco delle società a controllo pubblico: IEG S.r.l. (100% tramite AGSM Verona S.p.A.) e VEGA S.r.l. (51% tramite AGSM Verona S.p.A.), in quanto è già stata avviata la procedura di liquidazione; AGSM Energia Est Veronese S.r.l. (100% tramite AGSM Verona S.p.A.), in quanto è stata proposta la sua liquidazione entro la fine di quest’anno; Parcheggio Ponte Aleardi S.r.l. (100% tramite AMT S.p.A.), in quanto è prevista la sua fusione per incorporazione in AMT S.p.A. entro quest’anno; Lomb.Ri.Ca. S.r.l., in quanto è stata cancellata dal Registro delle Imprese.