C’è tempo fino al 31 dicembre per partecipare a MisuriAMO2 la campagna gratuita di screening in farmacia sull’utilizzo del saturimetro, organizzata da Federfarma in collaborazione con la Società Italiana di Pneumologia (SIP) e con il patrocinio di FOFI, la Federazione degli ordini dei farmacisti. In queste prime tre settimane i farmacisti veronesi hanno riscontrato casi con valori sotto la soglia di sicurezza (95% di saturazione) e inviato immediatamente i pazienti all’ambulatorio di medicina generale.
Fino al 31 dicembre 2020 le farmacie veronesi che aderiscono allo screening su base volontaria e sono riconoscibili dalla locandina, misurano gratuitamente ai cittadini interessati il livello di saturazione del sangue e il battito cardiaco utilizzando il saturimetro o pulsossimetro. I dati delle misurazioni verranno inseriti dalla farmacia in forma anonima in una piattaforma dedicata e saranno utilizzati per uno studio scientifico a cura della Società Italia di Pneumologia.
Nella seconda fase a partire da gennaio 2021, un campione di 20 farmacie veronesi aderenti a Federfarma svolgerà un’attività di supporto nei confronti dei pazienti affetti da patologie respiratorie, come richiesto dalla SIP, consegnando ad un numero calmierato di soggetti del proprio bacino di utenza un saturimetro, fornendo le necessarie informazioni per il corretto utilizzo dello strumento e raccogliendo i dati relativi a saturazione e battiti cardiaci rilevati quotidianamente dal paziente per 8 giorni.
Tutte le fasi della campagna sanitaria rispetteranno le misure di sicurezza per il contenimento della pandemia stabilite dal Ministero della Salute.
Il saturimetro è un piccolo apparecchio digitale che rileva la quantità di ossigeno nel sangue e la saturimetria, l’ossigenazione del sangue appunto, è uno dei parametri di riferimento per monitorare la funzionalità respiratoria nel caso diinfezione da SARS-CoV-2, ma anche in molte altre patologie respiratorie. Nei soggetti sani la quantità di ossigeno nel sangue è compresa tra il 97 e il 99%, ma generalmente i valori superiori al 95% sono considerati normali.
«La proroga di 10 giorni della campagna preventiva iniziata il 9 dicembre è stata decisa per offrire la possibilità ad un numero ancora maggiore di utenti della farmacia di aderire allo screening – spiega Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona – poiché in questi giorni sono già stati evidenziati soggetti con una soglia di saturazione inferiore al 95%. In questi casi il farmacista chiede al paziente di recarsi subito dal proprio medico di medicina generale. Va detto che un valore basso di ossigenazione del sangue non significa essere affetti da Covid 19, ma si tratta di un segnale di evidente allerta per patologie legate al sistema respiratorio. Con questa campagna preventiva insieme alla SIP si vuole creare una nuova coscienza sanitaria legata all’auto misurazione dei livelli di ossigeno nel sangue affinché gli interventi, in caso di necessità, possano essere massimamente tempestivi».