Zeno D’Agostino, dopo la vicepresidenza dell’associazione di categoria dei porti europei (Espo) e la guida della cabina di regia di Uirnet, è stato nominato alla vigilia di Natale, amministratore unico di Rete Autostrade Mediterranee (Ram), le cosiddette “autostrade del mare”.
Si tratta del quarto incarico di peso conferito a D’Agostino: il ministro ai Trasporti, Paola De Micheli, l’ha nominato alla guida di un’altra struttura ministeriale oltre alla Uirnet (soggetto attuatore del MIT per la realizzazione dell’intelligent transport system che dovrebbe mettere digitalmente in relazione porti, centri logistici, interporti), la società “in house” Ram, che il ministero ai Trasporti ha fatto nascere con l’obiettivo di attuare il cosiddetto “Programma Nazionale delle Autostrade del Mare” all’interno del più ampio contesto della Rete Trans-Europea dei Trasporti (TEN-T), con specifico riferimento al Corridoio trasversale Motorways of the Sea (MoS). «Mi auguro che l’esperienza triestina possa diventare riferimento anche a livello centrale – ha commentato Zeno D’Agostino alla notizia della nomina -. Questo è il riconoscimento di quanto fatto a Trieste, dunque un doppio piacere».
Ram, costituita nel 2004 ha il capitale interamente detenuto dal ministero dell’Economia e delle Finanze e supporta anche il ministero dei Trasporti nell’assistenza tecnica alla Conferenza di coordinamento delle Autorità di sistema portuale; organo tecnico, viene periodicamente convocato per approfondire temi legati alla portualità.