Sale al 14% la percentuale di positività al Covid in Veneto: sui 24.464 test effettuati nelle ultime 24 ore ben 3.596 sono risultati positivi. L’indice Rt è attorno all’1 e domani si conoscerà l’attribuzione del nuovo codice-colore per la nostra regione. I campioni effettuati complessivamente nel Veneto sono oggi 5,427 milioni, di cui 3,413 milioni sono test molecolari. I veneti attualmente positivi sono 92.176 su un totale di stock di 277.331 contagiati dall’inizio della pandemia. I veneti ricoverati per Covid sono oggi 3.367 di cui 2.978 in area non critica (meno 1) mentre sono cresciuti di 15 pazienti i ricoveri in terapia intensiva, per un totale di 389 unità. Crescono le dimissioni rispetto alle prese in carico: oggi complessivamente sono 11.441 pazienti dimessi.
I decessi sono cresciuti di 43 unità, per un totale di 7.157 deceduti da inizio della pandemia. «Attualmente ci sono otto mutazioni del virus – ha spiegato il governatore Luca Zaia – e due varianti sono soltanto venete. Le abbiamo sono noi. Dobbiamo tornare alla massima sicurezza. Il Veneto è oggi la prima regione in Italia nella somministrazione dei vaccini: abbiamo esaurito tutti i vaccini che erano arrivati e fortunatamente è arrivata la nuova fornitura, circa 40mila nuove dosi, cosa di cui ringrazio il commissario Arcuri. Ho chiesto – alla conferenza governo-regioni – forniture just-in-time controllando che non rimangano vaccini bloccati nei magazzini, ma che vi sia una rotazione ottimale. E’ stata ottima l’organizzazione della nostra sanità: ci hanno persino chiesto in prestito delle siringhe altre regioni per poter dar corso alle loro vaccinazioni. Problema che poi è stato risolto senza il nostro intervento. Dobbiamo stringere i denti tutti insieme per le prossime due, tre settimane e poi ne usciremo. Ho chiesto al Governo più efficienza nei “ristori”: dobbiamo essere a fianco dei nostri imprenditori». Domani si conoscerà la nuova classificazione delle regioni italiane dove verrà valutata anche la percentuale di positività su 100mila abitanti.