Il direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, ha firmato la circolare che riconosce la validità dei tamponi rapidi di ultima generazione nella definizione di caso Covid-19, nel solco delle indicazioni europee. Tale decisione, oltre a dare riscontro favorevole alle scelte effettuate dalla Regione Veneto nelle ultime settimane, rassicura i cittadini sull’importanza di una prevenzione costante, non solo attraverso l’applicazione di comportamenti virtuosi, ma anche mediante uno screening attraverso tamponi rapidi nei vari centri sanitari riconosciuti.
Tra questi Aquardens, che da fine ottobre ha attivato, prima azienda privata in Italia ad averlo fatto, un punto tamponi drive-in nel parcheggio della struttura, e dal 4 gennaio ha ampliato la propria offerta con i tamponi rapidi ad immunofluorescenza, ancora più sensibili, meno invasivi e a risposta immediata. Basta infatti attendere solo 12 minuti per ottenere un responso di pari valore al tampone molecolare, che oggi vuole almeno 50 ore di attesa. “Il test LumiraDx SARS-CoV-2 è un test a immunodosaggio a fluorescenza, che va ad arricchire la nostra offerta già composta dai test antigenici rapidi e dai molecolari – racconta Federica Reani, GM di Aquardens – Siamo stati tra i primi centri privati a dotarcene nella regione, del resto fin dall’avvio della seconda ondata abbiamo scelto di essere all’avanguardia nella tutela della salute dei cittadini e del supporto al territorio, organizzando un servizio di screening ad ampio raggio che fosse comodo, accessibile come prezzi e utile ad aiutare gli ospedali nel difficile compito di arginamento della pandemia. Oggi quindi chi si avvicina ad Aquardens può scegliere il tampone più adatto alle proprie esigenze: il rapido antigenico, al costo di 39 euro per uno screening veloce di ampia scala, da effettuarsi entro 72 ore dal contatto sospetto, con una sensibilità del 93,3%; il tampone molecolare, al costo di 109 euro, il più sicuro in assoluto con una affidabilità del 99%, adatto a chi ha sintomi o per uscire dal periodo di quarantena; infine il rapido ad immunofluorescenza LumiraDx SARS-CoV-2, affidabile come un molecolare, ma dal riscontro di pochi minuti, adatto a chi vuole un risultato preciso velocemente e ai bambini e utile per terminare il periodo di quarantena, al costo di 59 euro. Aiutare le persone e la nostra struttura sanitaria regionale ad affrontare questo momento difficile è stato per noi un grosso investimento e una scommessa – conclude Reani – e siamo soddisfatti che dal Ministero sia arrivato riscontro positivo alle nostre scelte”.