(di Rocco Fattori Giuliano) Alla fine la Scaligera trova la sua terza vittoria consecutiva grazie ai suoi due statunitensi che hanno firmato gli ultimi assalti gialloblù che hanno scardinato l’Urania. Sette per Bobby Jones e sette punti per Phil Green. A Milano si chiude 75 a 72 per la Tezenis (12/19 il parziale) dopo che nel terzo quarto Milano aveva recuperato il gap dell’intervallo ed aveva chiuso con più quattro su Verona (parziale 23/16). Un terzo tempo iniziato con una Scaligera volitiva penalizzata però da una lunga serie di tiri sbagliati da oltre l’arco. Alla fine la conta vede 3/3 ai tiri liberi; 24/42 tiri da due punti; 8/19 da tre (con Candussi che nella ripresa non riesce ad essere efficace come nella prima frazione di gioco), 25 rimbalzi contro i 31 dell’Urania. Ma il dato importante, alla fine, è un altro: Verona infila la terza vittoria; il periodo negativo sembra alle spalle; la squadra gioca e tutti si cercano. Poi ci sono i senatori, che anche oggi hanno costruito il risultato. Se ripartono anche gli americani, il prossimo match con Torino – domenica 17 al PalaGianni di Asti – può essere affrontato con maggiore serenità. Un fattore, la serenità, che sembrava davvero tanto lontano appena poche settimane fa.

Primo tempo. Francesco Candussi, friulano di Palmanova, tiene in linea di galleggiamento la Scaligera Basket che a Milano sta confermando i grandi progressi fatti e combatte punto su punto con l’Urania, una delle squadre più titolate del girone verde di A2. All’Allianz Cloud di Milano la Scaligera Basket si presenta tonica, inizia con uno 0-5 di grande impatto e poi regge alla rimonta meneghina: l’Olimpia infatti chiude tutti i parziali e cerca di mettere la testa avanti, tentativi tutti frustrati dai gialloblù. Ed è Candussi a rispondere colpo su colpo (17 punti nella prima metà del match) affiancato da due solido Tomassini e Severini (entrambi a 7 punti). Parziale primo quarto: 17-18; secondo, 37-40.