Tanti si chiederanno di dov’è l’Entella, che oggi ha affrontato il Chievo al Bentegodi, visto che non c’è una città che risponde a questo nome. E’ la squadra di Chiavari e prende il nome dal fiume ligure che bagna quel paese. E’ la penultima in classifica, ma col morale altro dato che  è reduce da due vittorie consecutive. Anche il Chievo con i suoi 25 punti sta andando bene e si schiera con il 4-4-2. Confermato De Luca al centro dell’attacco affiancato da Margotta. Garritano al centrocampo con Viviani, Obj  e Ciciretti. In difesa Mogos e Renzetti sulle fasce, Rigione e Gigliotti al centro. Semper in porta.
I ragazzi di Aglietti partono subito per vincere e fanno il gioco ma si innervosiscono per la difficoltà di arrivare alla porta, raggiunta solo verso lo scadere del primo tempo con due occasioni, una di Obj e altra di De Luca.  Cambia musica nella ripresa. Dopo tre minuti, su corner arriva il primo gol quando Ciciretti raccoglie il cross dal limite dell’area e insacca con un missile. Dopo appena altri tre minuti il Chievo raddoppia con De Luca e Ciciretti sfiora il terzo gol colpendo il palo con un tiro che sarebbe stato imparabile. La squadra della Diga dilaga e per l’Entella sembra esserci poco da fare. Djordjevic sostituisce De Luca e Bertagnoli entra al posto di Obj.
Il Chievo però abbassa la guardia e per una distrazione della difesa regala il due a uno agli ospiti quando la partita sembrava chiusa a un quarto d’ora dalla fine. Non è la prima volta che nella ripresa la squadra di Aglietti ha un calo e una perdita di concentrazione. Fuori Ciciretti, autore di una grande prestazione e dentro Di Noia. Fabbro sostituisce Margiotta. La gara si conclude con l’Entella alla ricerca del pareggio e il Chievo che difende il risultato. Alla fine vince. Ma non convince anche se la classifica adesso gli sorride.