Altri cinque anni ad Agec: la Funicolare viene nuovamente assegnata alla multiservizi del Comune che prenderà anche la gestione della delicata fase della manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura, manutenzione che verrà ceduta – da contratto – dalla società costruttrice e che è indispensabile per ottenere le certificazioni all’esercizio. La durata dei cinque anni è giustificata anche dalla situazione più generale del turismo che ha impattato con i numeri degli utilizzatori. Agec metterà mano alla stazione di partenza per ottimizzare sia l’accesso sia l’ottimizzazione del servizio. Nel 2019 la funicolare aveva staccato ben 238.989 biglietti (il dato 2020 non è significativo a causa della pandemia).

Tra le novità in programma l’inserimento di nuovi tornelli automatici e di una biglietteria elettronica per velocizzare il flusso turistico, così come il miglioramento dell’accesso per persone con disabilità. Ma anche la realizzazione di mostre ed eventi e l’attivazione di una collaborazione con l’Università di Verona e gli studenti di Lingue straniere. La funicolare è una delle più gettonate attrazioni cittadine per la spettacolarità del panorama e la rapida ascesa a Castel San Pietro.

L’affidamento prevede l’accoglienza degli utenti, il servizio di biglietteria, la gestione del punto ristoro sul Colle, la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto. Ma anche piani di sviluppo e miglioramento del servizio. Proprio per questo i prezzi dei biglietti sono stati leggermente ritoccati, ma non per i residenti di Verona e provincia che continueranno a pagare i classici 2 euro andata e ritorno. Per tutti gli altri il ticket sarà di 2,50 euro per la doppia tratta. Per chi desidera invece solo scendere o salire a Castel San Pietro il biglietto diventerà di 1,50 euro. Riduzioni speciali per over 65 e gruppi superiori a 15 persone. Il nuovo contratto prevede la possibilità di predisporre abbonamenti ad hoc per residenti o gruppi scolastici.