(di Marco Danieli) Questa mattina è stato fatto il secondo tour – qui il nostro video – di sopralluoghi nella zona Ovest della città. Il sindaco Federico Sboarina, l’assessore alla pianificazione urbanistica Ilaria Segala e l’assessore ai lavori pubblici Luca Zanotto a bordo di un autobus dell’ATV, si sono recati all’ex Campeggio di via Bresciana, all’ex Centrale del Latte, alle Case del Bosco in via Gardesane 64 per poi concludere il tour dove c’era il centro sportivo Couver, in via Fava, distrutto dall’incendio nell’estate del 2017. L’ex campeggio di via Bresciana è in stato di completo degrado, fabbricati dismessi e pericolanti fanno da ricovero per gruppi di senzatetto. Per una volumetria complessiva di 1099 mc, si prevede un mix di attività incentrate su una concessionaria automobilistica e un centro di servizi per anziani articolato.
Molto simile è la situazione dell’ex Centrale del Latte, dove il degrado urbanistico è determinato dalla conformazione di uno spazio interstiziale fra aree ben delineate che lo definisce un “non luogo” con un non funzione. Per la riqualificazione si pensa ad un centro articolato dedicato alla produzione anche artigianale. In via Gardesane 64 si presenta un edificio in pessimo stato di conservazione, visibile a tutti, si affaccia sulla strada e non viene utilizzato da anni. La proposta prevede la riqualificazione dell’area dove oggi si trova il capannone artigianale e prevede la piantumazione di un bosco a mitigazione dell’impatto ambientale, le abitazioni saranno collocate nella parte retrostante, in continuità con il sistema edilizio esistente nella riqualifica delle cave.
L’ex centro sportivo del Couver Tennis era composto da 8 campi da tennis di cui 2 coperti, sala attrezzi, campi da squash, campo da volley al coperto, tre piscine con spazi verdi e bar. Il tempo, l’incuria e alla fine l’incendio hanno reso quest’area vastissima in un problematico insieme di fabbricati fatiscenti e pericolanti. Per la riqualificazione si prevede di destinare circa 2/3 di area a servizi sanitari, centro medico e RSA, il resto della zona adibirla ad impianti sportivi.