(di Marco Danieli) Questa mattina in sala Blu, l’assessore all’edilizia privata Andrea Bassi e il presidente del collegio dei geometri Fiorenzo Furlani hanno annunciato la digitalizzazione degli atti edilizi.

L’assessore Bassi: “Il Collegio dei geometri viene a darci una mano. Stiamo vivendo un periodo di sofferenza nel settore dell’edilizia privata. Ci sono difficoltà in termini di personale che è andato in pensione e non è stato sostituito e altri geometri che sono andati a lavorare per altri comuni. L’applicazione del bonus del 110% è un’opportunità che va colta che porta un enorme carico di lavoro agli uffici in un periodo di difficoltà come questo per la pandemia. Il professionista che oggi vuole beneficiare della normativa incarica un professionista per visionare l’atto sull’edificio. Il problema è che solo l’8%, circa 22.000 pratiche su 250.000 sono digitalizzate, la maggior parte è su carte e mappe e questo dilunga tempi creando disagi. Abbiamo colto l’occasione di farci aiutare dai geometri veronesi, che vengono a scansionare le pratiche in cartaceo che vogliamo rendere digitali

La situazione è critica, fino all’anno scorso si trattavano mediamente 240 richieste di accesso agli atti al mese, negli ultimi tre mesi sono state registrate 600/650 richieste. Ad ogni richiesta corrisponde il dover fornire i documenti richiesti e per ora ci sono quattro addetti che si occupano dell’accesso, e una persona, alla quale è stato rinnovato un contratto a tempo indeterminato che si occupa di eseguire le scansioni. Con l’aiuto del collegio dei geometri e digitalizzando gli atti si vuole di ridurre i tempi e gli accessi in presenza. Il geometra Furlan è un leader per i suoi iscritti e ha aggiunto: “Dopo aver esposto le criticità all’amministrazione, scrivendo direttamente al sindaco, ho voluto dare anche delle proposte concrete. Bisogna essere costruttivi dando davvero un contributo pragmatico. Per quello che si può fare cerco di trovare dei colleghi disposti a dare un aiuto.

Da febbraio, un’equipe di una quarantina di geometri professionisti sarà a disposizione del Comune di Verona per scansionare gli atti edilizi conservati nell’archivio comunale. La collaborazione è stata sancita oggi, con la firma di un protocollo d’intesa tra il Collegio Geometri di Verona e il Comune. Il progetto ha l’obiettivo di digitalizzare gli atti cartacei, in modo da rendere fruibile il servizio di “accesso agli atti” ai professionisti del settore edile, direttamente dal proprio studio, senza la necessità quindi di recarsi fisicamente negli uffici comunali. Questo comporta un abbattimento dei tempi di attesa per cittadini e professionisti e una maggiore semplicità per l’accesso agli atti, servizio necessario per realizzare molte pratiche edilizie.

Ad oggi, l’archivio edilizio del Comune di Verona conta circa 250mila pratiche edilizie, pari al 92% del totale, ancora conservate in formato cartaceo. Proprio per aumentare la quota di documenti edilizi digitalizzati, a partire dal 2 febbraio, ogni giorno due geometri professionisti scaligeri si alterneranno negli uffici dell’archivio per scansionarli, inserirli nel sistema e metterli a disposizione dei professionisti. L’intera attività dei geometri sarà assolutamente gratuita.