Verona si conferma di assoluto interesse per il mercato immobiliare: le analisi più recenti dell’Ufficio studi di Tecnocasa registrano come la nostra città sia stata, con Genova, quella che ha garantito il rendimento lordo più alto in Italia per un immobile da investimento (un bilocale di 65 metri quadrati): il 6,1% contro il 5,1% medio. Ma, contrariamente a Genova, Verona negli ultimi vent’anni ha visto crescere il valore degli immobili con una crescita dei prezzi del 41,9%: quinta realtà metropolitana per incremento come evidenzia la tabella.
Questi i rendimenti lordi registrati ala primo semestre dell’anno scorso:
I semestre 2020 | |
CITTA’ | RENDIMENTO ANNUO LORDO (%) |
Genova | 6,1 |
Verona | 6,1 |
Palermo | 6,0 |
Bari | 5,3 |
Roma | 4,8 |
Bologna | 4,7 |
Torino | 4,7 |
Napoli | 4,6 |
Milano | 4,5 |
Firenze | 4,1 |
L’ultimo report del Gruppo Tecnocasa sul mercato delle locazioni mette in evidenza che il 74,7% di chi ha affittato un immobile lo ha fatto per scelta abitativa, il 2,7% per motivi di studio, il 22,6% per motivi di lavoro. Quest’ultima percentuale viene ampiamente superata in alcune città, tra cui Milano. Per chi decide di investire sul mercato immobiliare scommettendo sul futuro diventano interessanti le aree sottoposte ad interventi di riqualificazione e che hanno in sé tutte gli elementi per potersi rivalutare. Un parametro di sicuro interesse per Verona interessata da un centinaio di interventi di rigenerazione urbana generati dalla variante 29. Le tipologie immobiliari più acquistate con questa finalità sono il bilocale con il 35% delle preferenze, a seguire i trilocali (28,2%). Percentuali abbastanza invariate nel tempo.
In genere, chi investe nel settore immobiliare non guarda solo ai rendimenti da locazione, che attualmente sono intorno al 5% annuo lordo, ma anche e soprattutto alla rivalutazione del capitale. Dal 1998 al primo semestre 2020, limitando l’esame alle grandi città italiane risulta una rivalutazione del 37,8%: quella che si è rivalutata maggiormente è stata Milano con 102,1%, seguita da Firenze con il 66,7% e Napoli con 65,3%.