Sfiancata dai 1800 morti al giorno per Covid-19 che ancora si registrano nel Regno Unito, la London Wine Fair di metà maggio alza bandiera bianca ed annuncia oggi che non verrà svolta, se non in forma digitale, l’edizione 2021. Così – con anche il Prowein di Dusseldorf rimandato al 2022 – Verona e Parigi si divideranno il piatto: a giugno avremo WineParis dal 14 al 16, e il Vinitaly dal 20 al 23. Un’occasione unica per i buyer internazionali che, sperando in frontiere aperte, potranno arrivare da USA e Cina per riprendere contatto coi professional francesi (Parigi sarà la vetrina d’Otralpe, ma anche e soprattutto quella dei produttori extra-Ue per i mercati tedesco, scadinavo, svizzero e inglese) e coi produttori italiani. Tutto grasso che cola per le casse di VeronaFiere che ancora attendono l’aumento di capitale…