(di Bernardo Pasquali). Il sogno di scrivere un romanzo si è avverato dalle parti di San Vito al Mantico a Verona. Tiziana Ceoletta lo ha scritto durante il primo lock down di marzo, ma lo ha meditato a lungo in cuor suo. “Il desiderio che pensavo fosse irrealizzabile di scrivere un libro è diventato una possibilità con la crisi sanitaria dovuta al COVID 19 perché il dover rinchiudermi in casa durante il lock down nella primavera dell’anno in corso mi ha lasciato più tempo per riflettere e dedicarmi a ciò che poteva consolarmi e darmi la gioia che la reclusione forzata aveva tolto un po’ a tutti”. Tiziana è madre di tre figli e insegnante di Chimica presso lo storico e prestigioso Ferraris di Verona. Un percorso professionale scientifico che l’ha aiutata ad avere un approccio più analitico e concreto anche nei confronti dell’animo umano e dei suoi più intimi comportamenti.

“La Gramigna non muore mai” è un romanzo che parla d’amore e distacco; la storia di Luca e Chiara lascia il segno. Parte gentile e tenera e finirà con una sentenza irreprensibile e inaspettata. L’Editore Albatros l’ha così descritto: “E’ una storia intensa, organicamente costruita tra amore e morte, con immersioni profonde nei personaggi” In questo primo romanzo di Tiziana la storia è una delle tante storie delle donne e gli uomini d’oggi, ma la sua peculiarità stilistica è quella di penetrare nel profondo l’animo umano, raccontarne con precisione intime emozioni, fragilità, storture e a volte degenerazioni inattese.

Tiziana Ceoletta parte dal suo amore per la poesia e l’arte per arrivare a declinare questa sua passione nella prosa e nel racconto. Lo fa, con il pathos e la consapevolezza di una storia di questo nuovo millennio pieno di insidie e allentamenti di regole generazionali che non esistono più. Questo romanzo si insinua fatalmente nelle vite vissuta di questa pandemia che ha stravolto e riavvolto le nostre esistenze. “Le poesie, che mi aiutavano nei momenti difficili e che mi davano l’energia quando l’orizzonte sbiadisce, facevano brillare ciò che appariva oscuro lasciando il passo alla prosa. I personaggi prendevano forma, si materializzavano dal nulla e la storia sembrava già scritta e a me non rimaneva che il compito di narrarla. Accompagno i lettori in una lettura che possa immergerli nella psicologia dei pochi protagonisti che rappresentano le varie tipologie dell’essere umano, le loro meschinità, il loro stoicismo, le diversità che caratterizzano e che rendono unici ciascuno di noi.”

Un libro anche introspettivo per Tiziana che come qui afferma: “Il libro mi ha dato la possibilità di scoprire le mie piccole angosce, ad affrontare i disagi che la vita ci pone davanti, a meravigliarmi e comprendere la grandezza di chi mi sta vicino, ad indagare e lasciarmi trascinare, quasi travolgere dai contrasti, dalle dolcezze, dall’astio e dalle invidie di chi ci troviamo di fronte senza alcun giudizio, alcuna condanna ma un semplice narrare di come si può sopravvivere in una giungla difficile che chiede molto”.

Il libro si legge tutto d’un fiato ed ha la forza di farti parteggiare per l’uno o per l’altro protagonista. In un certo senso ti sentirai vittima o carnefice, innocente o colpevole, freddo o innamorato, visionario e sognatore o pioniere del realismo. Un’affascinante viaggio tra i flutti dell’anima. Il libro di Tiziana Ceoletta è disponibile sulle principali piattaforme online come Amazon, Ibis, Hoepli e sul sito della Casa Editrice Albatros.

La Gramigna non muore mai
di Tiziana Ceoletta
Albatros Editore
13,90€