Inizia bene il girone di ritorno con il Chievo che batte il Pescara 3-1. Dopo soli 5 minuti va in vantaggio: attacco sulla destra, Palmiero raccoglie un retro-passaggio preciso di Garritano e segna con un missile imparabile da fuori area. II Pescara è l’ultimo in classifica, ha bisogno assoluto di punti, non ci sta e reagisce. Dopo appena un minuto va vicino al pareggio con un palo e al 23° lo ottiene con un potente tiro da fuori area di Maistro mentre i padroni di casa, redarguiti da Aglietti, avevano rallentato eccessivamente.
Lo schieramento è il 4-4-2, lo stesso vittorioso col Cittadella. Djordjevic ancora fuori, ma non se ne sente la mancanza. Qualche errore di troppo da parte di Viviani e Leverbe. Grande lavoro sulle fasce dei soliti Mogos e Renzetti.
Non fa in tempo ad iniziare il secondo tempo che nel primo attacco, subito dopo il fischio d’inizio, Mogos con un tiro potentissimo da fuori area segna il 2-1. Un premio meritassimo per il suo impegno costante sulla fascia destra dove domina assieme a Ciciretti. Il primo cambio, dopo venti minuti dalla ripresa, è per sostituire Margiotta, che s’è visto poco, con Fabbro e Palmiero con Obj. Un paio d’occasioni per parte prima che Canotto e Bertagnoli entrino per Garritano, un po’ stanco, e Ciciretti. A un quarto d’ora dalla fine De Luca, sfruttando un errore della difesa pescarese, s’impadronisce della palla e, solo davanti al portiere, segna il 3-1 e chiude la partita che finisce col disperato quanto inutile tentativo di recuperare del Pescara e con l’entrata di Zuelli per De Luca. Il Chievo con l’11° risultato consecutivo va a 35 punti in classifica, secondo a pari punti col Monza.
Il grande lavoro di Aglietti sta dando i suoi frutti.