(di Marco Danieli) Da oggi Porta Nuova è nuovamente visibile (qui il nostro video). Alle 11.30 l’assessore ai lavori pubblici Luca Zanotto e il sindaco Federico Sboarina hanno tenuto una conferenza stampa per presentare le due facciate e il tetto della Porta completamente ristrutturate.

Nel 2019 era stata avviata la fase di rilievo del monumento e progettazione degli interventi di restauro. Il progetto esecutivo, autorizzato dalla sovrintendenza, era  stato approvato il 3 ottobre e lo stesso giorno si sono avviati i lavori di ristrutturazione delle facciate e della copertura della Porta, la cui ultimazione era stata prevista per l’agosto del 2020, ma il covid ha rallentato tutto. L’intervento, finanziato interamente dal privato, a fronte dello sfruttamento dello spazio pubblicitario per 18 mesi sul ponteggio del cantiere, ha compreso il rilievo totale del monumento, la progettazione e l’esecuzione dei lavori.

Oggi finalmente, le facciate e il tetto sono stati completati e ora si pensa a una ristrutturazione interna e all’illuminazione del monumento: “Vorremmo portare avanti quest’ottimo lavoro che è stato fatto – spiega l’assessore ai lavori pubblici Luca Zanotto – con l’installazione di un impianto d’illuminazione tecnologico per dare alla porta particolari effetti cromatici e renderla ancora più interessante agli occhi dei veronesi e dei turisti. Un’altra idea è quella di ristrutturare la parte interna della Porta, stiamo infatti lavorando per renderla visitabile in quanto è uno dei monumenti più importanti della nostra città”.

Le spese del restauro sono state infatti a carico del Raggruppamento temporaneo che si è aggiudicato il bando per la sponsorizzazione tecnica riguardante l’intervento di Porta Nuova, con a capo la ditta The Media S.r.l., leader a livello nazionale nel settore sponsor, Tieni Costruzioni 1836 S.r.l. incaricata dell’esecuzione dei lavori e DMA Associati S.r.l. per la parte dei servizi tecnici. Circa un milione di euro il costo dei lavori, progettazione compresa. Un restauro complesso e minuzioso, che non ha risparmiato nemmeno un centimetro della Porta. Dalla rimozione delle erbacce e delle sterpaglie presenti tra i muri e sul tetto, alla rimessa in pristino delle masse lapidee, dalla sigillatura al restauro conservativo, fino alla ripresa del colore naturale delle murature, ogni piccolo intervento ha contribuito al risultato finale.