(s.t.) “Dal capitale umano si genera il capitale sociale che è alla base della prosperità di un popolo, di un territorio, di un Paese. Con la Brexit il popolo britannico ha scelto: ci saranno effetti importanti su chi verrà, su chi resterà o rientrerà in Italia. Bisogna quindi capire qual è il senso ultimo di questa decisione e comprendere le nuove regole per cogliere al meglio le opportunità di un passaggio storico. L’importante è scegliere”. Nessun dramma, ma solo la necessità di valutare bene che cosa sta succedendo e cosa riserva il futuro, e poi optare per la strategia che ognuno – professionista, impresa, società, persona – riterrà più adatta.
Lo sottolinea Alessandro Belluzzo (dal 2019 presidente della Camera di Commercio Italiana nel Regno Unito oltre che founder partner di Belluzzo International Partners) presentando i contenuti del libro “Brexit. Istruzioni per l’uso”, appena uscito con Il Sole 24 Ore editore e che il quotidiano ha illustrato definendo l’autore come “uno dei migliori specialisti italiani del settore”. Ma quanto è importante capire che cosa è passato per la testa dei cittadini di sua maestà la regina Elisabetta? Tantissimo, perché per evitare scontri o rotture nocivi sia a chi resta che a chi è partito è essenziale mantenere la cultura del dialogo: per avvicinarsi a una cultura differente e oggi più che mai per leggere in controluce l’enorme processo di destrutturazione e ricostruzione politica, economica e sociale che chiamiamo Brexit.
Alessandro Belluzzo, che è anche Cavaliere della Stella d’Italia per aver promosso i legami tra le comunità economiche italiana e britannica, spiega nel libro che è necessario tenere in equilibrio i vari aspetti legati agli impatti della Brexit per finanza, lavoro, famiglia, affari. Nelle oltre 200 pagine del volume, un vero e proprio manuale aiuta a districarsi tra regole e burocrazia del Regno Unito tutto nuovo che sta sorgendo oltre la Manica. Dopo l’intesa ratificato con l’Unione Europea sono partiti i lavori di un enorme cantiere di adeguamento per tutti coloro che sono interessati ai cambiamenti: dal commercio di beni e servizi fino ai rapporti nel diritto del lavoro, dalla mobilità delle persone agli investimenti e ai temi legali e contrattuali. Il vademecum offre quindi le giuste coordinate per pensare a un soggiorno nel Regno Unito o per intrattenere rapporti professionale e societari.
Si parte proprio dalle basi, cioè da come trasferire la propria residenza nel Regno Unito o da come districarsi tra le maglie del sistema tributario britannico, dai requisiti per lavorare a Londra e nel territorio o anche solo andarci a studiare da qui in avanti, a come funziona il sistema sanitario per i cittadini stranieri. E poi tutte le informazioni per aprire un’azienda in UK o per operare scambi commerciali in tutta sicurezza. Senza dimenticare le curiosità a tratti paradossali: c’è infatti anche un capitolo sul cosiddetto “Brexodus”, il fenomeno di rientro di cervelli e imprese italiane che vogliono tornare a vivere e lavorare nel Bel Paese.