“La Lega è e sarà sempre fortemente contraria all’ipotesi dell’aumento delle tasse sul vino e sulle eccellenze del Made in Italy, che non possono e non devono essere oggetto di campagne di criminalizzazione da parte dell’Ue”. Paolo Borchia, eurodeputato veronese, commenta l’interrogazione presentata assieme alla collega Elena Lizzi, prima firmataria del testo e ad altri colleghi della Lega: “Numerosi studi hanno dimostrato che il consumo di vino in misura moderata può apportare benefici alla salute. Di questo deve tenere conto Bruxelles, nell’iter di approvazione del documento “Europe’s Beating Cancer Plan“, che rischia di aumentare le tasse sulle bevande alcoliche e di colpire produzioni italiane dal vino alla carne rossa. Abbiamo presentato una interrogazione alla Commissione europea, affinché faccia chiarezza sulle proprie intenzioni e definisca con studi scientifici le indicazioni per il consumo responsabile ed evitare abusi.
Serve una valutazione dell’impatto economico e sociale derivante dall’aumento di tasse su questi prodotti negli Stati che negli anni hanno promosso protocolli di produzione certificati e sicuri: i prodotti di eccellenza italiani vanno tutelati e valorizzati, non demonizzati”.