La crisi della società italiana viene da lontano, ma è alimentata all’ennesima potenza  dalla deviazione dei social, dall’illusione molto radicata nei populisti che attraverso il potere degli Ott, le grandi realtà di Internet, si possa arrivare alla democrazia diretta. Questo passa necessariamente dalla massima libertà non soltanto di accesso ai social ed ai device che li supportano, ma anche nella pubblicazione di qualunque tipo di informazione, corretta o meno, quando non peggio. Mai come in questo periodo, in cui esiste una condizione di lockdown che impone a molti di stare a casa, ci accorgiamo di quanto tempo i nostri figli e ragazzi passano in rete: già dai tre anni riescono da soli a trovare e guardare i video dei personaggi che amano su Youtube, a scambiarsi messaggi ed emoji su WhatsApp con i genitori e parenti e pure gli amici. Dai 6 ai 12 anni sanno poi iscriversi e utilizzare da soli social network come Tik Tok, Facebook, Instagram, Telegram, Twitch, Omegle e sanno trovare su Google o altri motori di ricerca tutto quello che pensano e vogliono e anche in alcuni casi riescono ad acquistarlo.

Nella giornata “Internet Safer Day” , la giornata mondiale della sicurezza in rete, l’Associazione Gli Invisibili affronterà questa tematica attraverso una diretta on line aperta al pubblico sulla piattaforma Zoom – 9 febbraio, ore 20,30 – con diversi relatori:  don Giovanni Fasoli, psicologo scrittore; Giuliana Guadagnini, psicologa clinica; Maddalena Morgante, avvocato del Foro di Verona; Maria Mogavero, docente; Anastasia Zanoncelli, dirigente scolastico IC Cavaion;  Annalisa Tiberio, assessore all’Istruzione del Comune di Villafranca e Referente Rete Cittadinanza Costituzione Legalità e  Giuseppe Labozzetta, tecnico informatico. Modera: Terenzio Stringa, esperto di comunicazione e marketing

Per partecipare all’evento, inserire: ID riunione: 897 0092 7611 / Passcode: 808745 oppure cliccare sul link:  https://us02web.zoom.us/j/89700927611? pwd=N3A5MHI4UlpyVEJoQjUrV3UvYzFvUT09