Villafranca ricorda gli stermini di un secolo buio. Stavolta tocca al Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 per non dimenticare la tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe da parte dei comunisti di Tito, l’esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra costretti a lasciare la propria terra spinti dalla violenza e dall’odio etnico e la più complessa vicenda del confine orientale. Le bandiere del municipio saranno a mezz’asta in segno di lutto.
Come era successo per la Giornata della Memoria, le limitazioni dovute all’emergenza Covid-19 impediscono commemorazioni in presenza e quindi l’assessorato alla Cultura invita a consultare le pagine istituzionali del Comune dove è presente il video commemorativo ‘‘Remember’’ con il fine di stimolare la voglia di conoscere pagine di storia rimaste nell’oblio per tantissimo tempo (il link dove scaricare il video:
https://wetransfer.com/downloads/9b0eb04d29eec47467f0c8674139c91a20210208094506/71e052c0ff0c5527dfd587f2df345ab420210208094527/86228d).
«Il 10 febbraio è un giorno importante, che solo dal 2004 è dedicato alla memoria delle vittime delle foibe – sottolinea il sindaco Roberto Dall’Oca -. Non sempre è stato così e per anni è calato un silenzio su questa tragedia. Oggi lavoriamo ancora per colmare questa grave lacuna. Celebrare il Giorno del Ricordo è anche un modo per onorare quegli italiani morti o condannati all’esodo che per molti anni non hanno avuto neanche un riconoscimento ufficiale delle loro sofferenze. Come Amministrazione abbiamo fortemente voluto celebrare questa giornata, perché Villafranca sia una città che fa della memoria un caposaldo di civiltà e rispetto».
Il personale della Biblioteca comunale ha redatto una bibliografia con tutte le pubblicazioni disponibili al prestito per conservare la memoria di queste vicende. Sarà a disposizione anche per consigliare la lettura più adatta, tra testi di carattere storico, geografico, toponomastici e romanzi attuali.
«Alcune di queste opere – afferma l’assessore Claudia Barbera – sono frutto di donazioni effettuate proprio nell’ambito delle recenti celebrazioni della Giornata del Ricordo e sono ora disponibili gratuitamente per la consultazione e la lettura.
Nel momento in cui risulta sempre più difficile portare ai giovani la testimonianza in presenza di esuli in grado di raccontare gli episodi terribili in cui rimasero coinvolti tanti loro cari, appare indispensabile soffermarsi in questa giornata a riflettere sugli orrori del passato e vigilare affinché in futuro la nostra comunità resti saldamente ancorata ai principi di libertà e democrazia e difenda gli ideali di tolleranza e di rispetto reciproco».
Intanto oggi, nell’Aula dei Gruppi parlamentari di Montecitorio, si sono tenute le celebrazioni alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, dei Presidenti di Camera, Roberto Fico, del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e del Presidente di FederEsuli, Giuseppe de Vergottini. E’ stata anche l’occasione per premiare alcune classi vincitrici dell’XI Edizione del Concorso Nazionale “10 febbraio. Pola, addio!”. «Le ragazze e i ragazzi sono stati invitati a realizzare opere, illustrazioni o elaborati video per ripercorrere le vicende drammatiche degli sgomberi e dell’esodo di massa dalla città di Pola, tema scelto per questa edizione – sottolinea l’assessore Anna Lisa Tiberio -. A tutte le scuole è stata trasmessa un’apposita circolare per invitare docenti, studentesse e studenti alla riflessione su questa ricorrenza».