(di Rocco Fattori Giuliano) L’unica buona notizia è il rientro di Guido Rosselli assente per Covid dal 26 dicembre scorso: non è ovviamente in forma, ma almeno è tornato sul parquet. Non senza una buona dose di nervosismo tanto da causare un tecnico dalla panchina e ad uscire in anticipo dal match con cinque falli personali. La Scaligera Basket non è mai riuscita a contrastare Treviglio (25-30; 13-18; 15-17 e 20-20 nell’ultima frazione). Il risultato non è mai stato in discussione dopo un devastante rientro dalla pausa lunga: il risultato finale 85 a 73 per gli ospiti chiude con tutta probabilità l’esperienza di coach Andrea Diana sulla panchina scaligera. Il vicepresidente della Scaligera, Giorgio Pedrollo , ha lasciato l’AGSM Forum in anticipo, a risultato già definito. Nelle prossime ore la decisione della società sulla guida della squadra.
La Scaligera si è mossa senza continuità, in difesa ha lasciato ampi spazi al lungo di Treviso Jacopo Borra, un gigante di 215 centimetri, che ha fatto il bello ed il cattivo tempo dominando i rimbalzi ed imponendo la propria stazza: alla fine 22 punti per lui, miglior realizzatore del match. Treviglio ha giocato con un 2002, Matteo Bogliardi, in regia dato che il suo play titolare JJ Frazier, giocatore con tantissimi punti nelle mani, si è messo fuori gioco da solo sommando una valanga di falli nei primi minuti di ogni quarto. Bogliardi non ha perso l’occasione e si è messo in mostra con una serie infinita di palle infilate in profondità nella morbida difesa veronese.
Per la Scaligera ci sono i soliti Candussi e Severini. Pini sta faticando nel rientro. Tomassini dà il suo apporto. Rosselli si è dato da fare. All’appello mancano i due americani: è una delle coppie di giocatori USA nel campionato di A2 più sterili. E anche questo fa la differenza. Domenica si va a Biella (Covid permettendo). Non si sa con quale coach: in attesa c’è Ramagli. La corsa del campionato è sempre più in salita.