La circonvallazione cittadina tanta attesa per togliere il traffico di attraversamento finisce nel mirino del Partito Democratico. Oggi i consiglieri comunali del Centrosinistra Paolo Martari, Matteo Melotti, Daniela Pianegonda e Isabella Roveroni, accompagnati dal segretario del circolo PD “Altero Spinelli” Stefano Corazzina, hanno manifestato davanti al ponte Adriano la loro contrarietà alla soluzione presentata dal sindaco Dall’Oca nei giorni scorsi dopo l’importante accordo tra Comune e Provincia. «La nostra posizione in merito alla necessità di ridurre il traffico (specie quello dei mezzi pesanti) di attraversamento è chiara sin dal 2004. Ma va trovata la migliore soluzione possibile per collegare la SP24 alla via Postumia. Il tracciato proposto decisamente non è ottimale, anzi devasta la zona di pregio più amata dai cittadini villafranchesi. Lo sfregio diagonale che attraversa la campagna dalla provinciale per Valeggio agli impianti sportivi (con tanto di nuovo ponte sul Tone, interruzione e deviazione del percorso ciclopedonale frequentato quotidianamente da centinaia di persone e con una strada ad alta percorrenza che passa a circa 200 metri dal futuro parco urbano, peraltro recentemente finanziato dall’amministrazione) devasta il territorio e si pone in netto contrasto con le scelte urbanistiche cittadine. Il Parco del Tione, nel suo complesso, è la zona più qualificata di Villafranca (diremmo la sua “vera piazza”) e dunque va salvaguardato e valorizzato. In parole povere non va toccato! Un intervento in contrasto con il PUM (Piano Urbano della Mobilità) che è il documento programmatico. L’accelerazione data dal sindaco Dall’Oca è inspiegabile e, soprattutto, è inaccettabile che la popolazione (non solo quella interessata dagli espropri) non venga informata ed ascoltata. Non possiamo accettare che un progetto così rilevante proceda al buio e chiediamo che venga immediatamente aperta una fase di condivisione dell’iter. Quindi la nostra proposta è di modificare il tracciato, sfruttando in massima parte la viabilità esistente (vedi allegato) allargandola, con risparmi economici rilevanti e garantendo la salvaguardia di una porzione fondamentale del nostro comune. Per inciso non sappiamo dove prenderà 6 milioni di euro il Comune da aggiungere agli altri 6 milioni del cospicuo contributo provinciale. E chiediamo che sia prevista anche la ciclabile».
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