Partita difficile per il Chievo quella col Brescia, indietro in classifica ma desideroso di riscatto. E’ subito evidente che i veronesi vogliono la vittoria e spingono fin dall’inizio, ma racimolando solo un’enorme quanto inutile quantità di calci d’angolo.

La formula scelta da Aglietti è sempre il 4-4-2, con Djordjevic che torna al centro dell’attacco accanto a Magiotta. In difesa Renzetti riposa per dar posto a Cotali. Al centrocampo Bertagnoli, viene schierato fin dall’inizio assieme a Obj, Palmiero e Garritano, il più pericoloso, anche se al 23° fa un grave errore regalando al Brescia un’opportunità.  

Djordjevic, evanescente, ha un’occasione alla mezz’ora e Margiotta dopo poco, ma nonostante la pressione gialloblù è il Brescia che segna al 35°dopo un batti e ribatti. Aglietti aveva appena rimproverato la difesa. E giustamente. Dopo cinque minuti il Brescia prende anche un palo. Qualcosa non va.  Bertagnoli non entra in partita, troppe distrazioni nelle retrovie. Al 41° Obj, solo davanti al portiere ha l’occasione per pareggiare ma sbaglia. 

Nel corso del secondo tempo entrano De Luca e Canotto al posto di Margotta e Bertagnoli. Poi Viviani per Palmiero e Di Gaudio per Garritano. A 10’ dalla fine entra Renzetti per Cotali. Ma il pareggio non arriva nonostante gli sforzi del Chievo che interrompe la serie positiva e perde non solo la partita ma anche l’occasione di posizionarsi da solo al secondo posto in classifica. Obj migliore in campo.