Tutto gialloblù lo scontro al Bengodi fra Verona e Parma, le due società della serie A con gli stessi colori. Stessi colori ma con posizione in classifica molto diversa: l’Hellas al nono posto, il Parma al penutimo. Juric schiera i giovani Colley, Lovato e il turco Cetin dal primo minuto con il 4-3-2-1. Lasagna centrattacco al posto dell’infortunato Kalinic, dopo aver rinunciato all’esperimento delle due punte centrali.  Ilic affiancato da Barak alla regia. La partita inizia male per il Verona, con qualche pasticcio in difesa, anche ad opera di Silvestri, che frutta un rigore agli ospiti realizzato dopo appena 7 minuti. Ma il Verona reagisce subito (prova di grande carattere) e dopo appena 5 minuti è l’ex Di Marco che pareggia con un sinistro dal centro dell’area piccola che finisce in rete deviato da un difensore. Al 37° sempre Di Marco sfiora il gol con un tiro magistrale parato da Sepe su punizione. Da sottolineare la sua grande prestazione: fonte del gioco e realizzatore. Non giocherà a Genova perché squalificato.

Appena iniziata la ripresa con l’Hellas sempre all’attacco, brutto incidente al ginocchio per Colley che è costretto a uscire ed è sostituito da Bessa. Dopo un quarto d’ora il Verona passa in vantaggio con un colpo di testa di Barak su corner. Fino alla fine continua il dominio veronese alla ricerca del terzo gol per chiudere la partita che finisce sul 2-1. Ottima la prestazione di Lasagna, velocissimo pericoloso. Lovato è ormai una sicurezza. Barak e Di Marco i migliori in campo.