Lascia più di una perplessità l’arbitraggio del signor Sacchi in Chievo- Monza. A parte una serie di decisioni discutibili, bisogna registrare un rigore negato al Chievo al 7° per un mani in area a 50 centimetri dalla porta del Monza di un difensore che l’arbitro non ha visto. Se in B ci fosse il VAR il Chievo sarebbe stato già in vantaggio. Dopo cinque minuti un bellissimo gol di testa in tuffo è stato annullato a Margiotta per un fuorigioco inesistente. Al 12° del primo tempo il Chievo avrebbe potuto essere già sul 2-0. Ma non per l’arbitro, che all’inizio della ripresa per un fallaccio su Garritano, falciato brutalmente non ha nemmeno fischiato la punizione. Terraciano però è rimasto infortunato ed è stato costretto ad uscire sostituito da Canotto. Mah.
La prima parte della gara è passata senza particolari episodi e con il dominio del Chievo su un Monza al di sotto delle aspettative. Poi il Monza prende coraggio e dopo un quarto d’ora, alla prima azione d’attacco, Balotelli raccoglie un cross e segna un bellissimo gol di testa ad un incolpevole Semper. Un beffa. Reazione del Chievo, ma con qualche errore di troppo di Cotali e Leverbe e forse con un calo di tono per le troppe energie profuse nel primo tempo. Escono Margiotta e Ciciretti, sostituito da Di Gaudio e da Djordjevic, purtroppo sempre ininfluente, anche se Aglietti continua a farlo giocare. Nel finale entrano anche Fabbro e Viviani per De Luca e Obj. Il Monza sfiora il raddoppio evitato da un miracolo di Semper a dieci minuti dalla fine.
Il Chievo ha perso un’altra occasione per avvantaggiarsi nella corsa per la promozione. Determinanti gli errori dell’arbitro, ma anche quelli del Chievo.