(di Rocco Fattori Giuliano) Nella settimana del 30.mo anniversario della vittoria in Coppia Italia, dell’arrivo come nuovo ds di Alessandro Frosini che di quella Coppa Italia fu uno dei protagonisti in campo, e dei primi movimenti sul mercato per rafforzare la squadra, la Scaligera Basket fa il colpaccio: col più largo risultato della stagione schianta l’Assigeco Piacenza. 83 a 65 il finale (26-19 nel primo quarto; 20-5 nel secondo; 15-25 nel terzo e 22-16 nel quarto). La Scaligera mette fuori gioco Piacenza nel secondo quarto con un devastante parziale e con una mai vista sinora capacità di chiudere ogni spazio agli avversari e di essere sempre in avanti con determinazione e la giusta cattiveria.

I piacentini rientrano nel terzo, coi veronesi che sembrano subire psicologicamente gli avversari, temendo di rivivere probabilmente altri recuperi subiti anche nel recentissimo passato. Ma stringendo i denti e complice anche un Markis McDuffie che si riempie di falli ed impedisce a Piacenza di sfruttare appieno il suo potenziale offensivo (chiuderà comunque come miglior marcatore dei suoi con 19 punti), la Scaligera riesce a contenere i danni. La quarta frazione di gioco vede la rinascita di Bobby Ray Jones, nel suo migliore match stagionale, che fa quello che non ha fatto in tutto il resto della stagione: non eccede nei falli, ma è una presenza costante in difesa subendo sfondamenti, falli, diventando un ostacolo insormontabile per i rossoblù emiliani. In attacco si fa valere, è presente ai rimbalzi (finalmente Verona chiude con 33 a 28 questo confronto). Jones era al centro delle critiche: coi 15 punti di oggi ha mostrato il suo potenziale. Dovrebbe confermarlo nei prossimi incontri se intende conservare la maglia. Fra i gialloblù in spolvero anche Giovanni Tomassini, top scorer con 19 punti, e Guido Rosselli in doppia doppia a dimostrazione che i postumi del Covid sono spariti e che la forma sta ritornando. Minuto dopo minuti è una presenza che dà sostanza e fiducia alla Tezenis, un’ancora cui si agganciano i suoi compagni nei momenti più tosti. Si torna in campo già il 25 contro Treviglio e poi il 28 difficile trasferta a Udine e di nuovo in campo il 3 marzo contro Capo d’Orlando in casa: tre partite che ci diranno se la Scaligera ha cambiato volto oppure no.