Prime reazioni alla commissione consiliare sullo stato del Catullo. Per Leonardo Ferrari, capogruppo di FDI a Palazzo Barbieri: «Quel che conta nella vita, come nella politica sono i fatti. Anche le parole hanno la loro importanza, specialmente se pronunciate con onestà intellettuale e sincerità. Ma alla fine sono i fatti quelli che contano. I signori che oggi gestiscono l’Aeroporto di Verona possono raccontarci quello che vogliono. Ma quello che abbiamo sotto gli occhi lo vediamo tutti: un aeroporto che sta perdendo importanza sempre di più, un brutto biglietto da visita per chi sbarca a Verona.
La città e tutta la provincia stanno perdendo un’infrastruttura essenziale per il loro sviluppo. Difficile immaginare la ripresa della nostra economia con l’Aeroporto chiuso o quasi. Altrettanto difficile immaginare che Save, che ha in Venezia il centro del suo interesse, possa investire sulla concorrente Verona. I soci pubblici, come il Comune di Verona, o prendono in mano la gestione dell’aeroporto e investono, oppure cerchino sul mercato un socio privato che abbia interesse a sviluppare quello che può diventare uno degli aeroporti più importanti d’Italia e d’Europa».