(di Rocco Fattori Giuliano) Fatta fuori anche la pratica Derthona: la Tezenis vince la terza partita di seguito e batte con carattere la capolista indiscussa del campionato: 68-62 il risultato finale. Ma la vera prova di forza sta nella progressione gialloblu che ha generato questa importante vittoria che rilancia Verona: soltanto nel primo quarto la capolista ha imposto la sua forza con un parziale di 19-13 generato da un arrembante 0-7 iniziale. Poi già nel secondo quarto la Tezenis ha preso le misure costringendo Derthona alla parità 21-21 per poi prendere spazio nella seconda metà della gara: 16-14 nel terzo, 18 a 12 nella quarta frazione. Vendicata la sconfitta di fine dicembre e Verona nuovamente in corsa per una posizione importante per la fase-orologio.

Derthona ha cercato di imporre il suo gioco veloce, basato su un duo americano di spessore: Jalen Cannon e Jamal Sanders (quest’ultimo appena arrivato con una lunga esperienza in A1 con Trento e Trieste e una solida esperienza in Europa); passata la folata inziale Verona ha contrapposto una difesa arcigna che, soprattutto, nella seconda parte del match non ha fatto passare quasi nulla sotto le plance. Le palle perse, problema veronese della prima frazione di gioco che hanno generato un bel gruzzolo di punti ai piemontesi – sono diventate un ricordo nella seconda parte del match togliendo a Derthona spazi per extra-possessi e punti facili in transizione.

In evidenza ancora una volta Bobby Jones – nella foto, seconda partita assolutamente sopra le righe con 18 punti a referto, top scorer gialloblù – e Phil Greene con 15. Coach Ramagli si è affidato alla squadra più esperta, quella dei veterani di mille battaglie, che hanno giocato una delle più belle partite della stagione. Un esempio? il coast-to-coast di un ragazzino di 38 anni, Guido Rosselli, uscito da poche settimane dalla lunga convalescenza imposta dal Covid che si è fatto con passo leggero tutto il campo per segnare due punti importanti che hanno schiuso alla Tezenis la strada della vittoria. Inutile la rimonta di Derthona tentata sul finale. Verona ha chiuso ogni spazio e la fretta ha sporcato le percentuali al tiro dei piemontesi che, oggi, incassano la seconda sconfitta in trasferta (la terza in totale) dell’intera stagione. Verona vola a 20 punti e punta il mirino su Bergamo che incontrerà all’AGSM Forum domenica prossima.