Il progetto di Serit “ Il senso della vite” è risultato tra i tre finalisti italiani, nella sezione Pubbliche Amministrazioni, nell’ambito della Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti che si è tenuta in tutta Europa dal 21 al 29 novembre 2020. Stiamo parlando della principale e più ampia campagna di sensibilizzazione dei cittadini europei relativamente all’impatto della produzione di rifiuti sull’ambiente, gestita da un Comitato promotore europeo all’interno del quale siede la Commissione europea di indirizzo strategico. Tema dell’edizione 2020 i rifiuti invisibili, vale a dire quelli generati durante la prodizione dei beni e che il consumatore non vede.
“ Il progetto che abbiamo presentato riguarda il mondo del vino, un prodotto per eccellenza del territorio italiano oltre che veronese”, spiega il presidente di Serit, Massimo Mariotti (nella foto qui sopra). “ La nostra analisi degli scarti di produzione si è concentrata su questa produzione. In particolare oltre a verificare, in sinergia con le aziende locali, qual è la natura di questi rifiuti e quali sono i processi produttivi da cui derivano, il progetto offre una visione compatibile con il rispetto dell’ambiente. Abbiamo quindi fornito indicazioni utili per trasformare questi rifiuti in materie prime, creando così nuove opportunità produttive e commerciali e allo stesso tempo minimizzando l’impatto ambientale che queste risorse avrebbero pur rimanendo inutilizzate”. In particolare sono state prese in considerazione le vinacce, le fecce e del ruolo dell’acqua nella produzione, con la possibilità di utilizzo nel mondo della prodizione di farmaci, cosmetici, nell’industria dei biocarburanti e per dare forma ai percorsi dell’economia circolare in relazione alla produzione di combustibili alternativi.
Da segnalare che nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti sono state ben 3.469 le azioni registrate, di cui 437 nel solo Veneto. La cerimonia di premiazione è in programma giovedì 25 marzo, on line, con l’intervento dagli sponsor (e introdotti dai membri del comitato promotore) che hanno supportato e reso possibile la realizzazione di questa edizione, ovvero i Consorzi di Filiera per il recupero degli imballaggi (CONAI, CiAl, Corepla, Coreve, Ricrea e Comieco).
La giuria che ha designato i vincitori è composta dal comitato promotore nazionale: Ministero della Transizione Ecologica, UNESCO, Utilitalia, Città Metropolitana di Torino, Legambiente, Regione Siciliana, ANCI e AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale).