«Ho proposto la nomina dei commissari straordinari per accelerare la realizzazione della variante alla strada statale 12 e del nuovo collettore fognario del Lago di Garda» così Vincenzo D’Arienzo, Senatore PD, capogruppo commissione Lavori Pubblici e Trasporti. Il decreto “sblocca cantieri” dispone di individuare gli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale, per la cui realizzazione o il cui completamento si rende necessaria la nomina di uno o più Commissari straordinari.

Sottolinea D’Arienzo: «Il primo Decreto – sul quale il parere è stato espresso ieri dalla mia Commissione di merito – è stato predisposto appena due mesi fa e contiene 58 opere da commissariare in tutta Italia. Entro il prossimo 30 giugno, il Presidente del Consiglio dovrà emanare un altro Decreto con altre opere da commissariare. Lo scopo è sostanzialmente quello di accelerare le procedure in modo da consentirne la realizzazione nel più breve tempo possibile. In qualità di relatore per il primo Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri, ho confermato i commissariamenti che con l’allora Ministro De Micheli avevamo concordato, in particolare per le opere dell’alta velocità Brescia-Padova e Verona-Fortezza.

Per la prossima stesura del secondo Decreto – aggiunge D’Arienzo – ho proposto il commissariamento per alcune opere che ritengo strategiche per il futuro. Innanzitutto, ho chiesto la nomina di un commissario per accelerare tutte le opere connesse e necessarie per lo svolgimento dei Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026. Un appuntamento troppo importante per non arrivare in tempo. Per il Veneto, è la svolta, visto che per le Olimpiadi, ad oggi, molte cose non sono state neanche progettate.

Per Verona, invece, prosegue il Senatore PD, ho inserito la richiesta di commissariamento per la variante alla strada statale SS 12 “dell’Abetone e del Brennero” – Tratto di variante da Buttapietra sud alla tangenziale sud di Verona e per il nuovo collettore fognario del Lago di Garda. Si tratta di due opere strategiche che certamente risolvono problemi atavici, ma che sono anche caratterizzate da risvolti che vanno ben oltre il territorio veronese – conclude D’Arienzo -.  Infatti, la SS12 ha anche una funzione “Olimpica” (in Arena a Verona ci sarà la giornata conclusiva dei Giochi) ed il nuovo collettore fognario del Garda dovrà scongiurare un danno di immagine enorme per l’Italia se l’attuale sistema fognario, vecchio di 50 anni, dovesse cedere».