“Si crei una piattaforma web delle attività economiche della Città, da istituire sul sito del Comune, per la divulgazione dei loro prodotti e per gli acquisti online. In questo periodo storico serve uno sforzo in più delle istituzioni, delle idee nuove, per sostenere esercenti e commercianti. E occorre già pensare al dopo pandemia in ottica di rilancio del turismo e della cultura”. È la proposta della Capogruppo di Fare Verona in Consiglio comunale Patrizia Bisinella, con il collega Paolo Meloni, appoggiata anche dalla Lista Tosi con il Capogruppo Flavio Tosi e i Consiglieri Alberto Bozza e Daniela Drudi, presentata questa mattina in Comune. “Questo strumento – ha sottolineato Bisinella – consentirebbe ai negozi in primis di qualsiasi settore merceologico, ma anche alla ristorazione, di resistere e rimanere sul mercato e, nel post pandemia, contribuirebbe al rilancio economico della Città, magari inserendo nel portale anche il settore ricettivo, gli eventi e la promozione turistica”.
Bisinella ha proseguito: “La piattaforma può essere suddivisa in sezioni, per ramo di attività e-o prodotto, e anche per le diverse circoscrizioni. Sarebbe a costo zero per esercenti e commercianti, mentre al Comune costerebbe dai 20 ai 40 mila euro, una cifra sostenibile e conveniente rispetto ai vantaggi che svilupperebbe. A Villafranca l’hanno creata e funziona. Oggi abbiamo protocollato la mozione, in sede di previsione di Bilancio presenteremo anche un emendamento”.
Flavio Tosi ha sottolineato che “i veronesi rimangono affezionati ai loro negozi e alle loro botteghe, in centro come nei quartieri, ma oggi quello che manca è uno strumento innovativo per rinsaldare questo legame, che altrimenti in zona rossa e con le continue aperture e chiusure rischia di scemare. Ma una piattaforma digitale delle attività economiche, del commercio, della ristorazione, del ricettivo, della cultura e del turismo sarebbe utile anche nel post pandemia per permettere al sistema Verona di competere al meglio. A Villafranca, primo Comune della provincia, l’iniziativa sta funzionando”.
Paolo Meloni ha detto: “In un mondo sempre più digitalizzato il Comune di Verona deve raccogliere quest’iniziativa, inoltre una piattaforma unica di tutte le attività economiche e degli eventi sarebbe un biglietto da visita eccezionale per la città quando la vita riprenderà normalmente”.
Daniela Drudi ha detto: “Questa è la crisi più drammatica dal Dopoguerra, e le attività economiche e i negozi di vicinato sono tra le categorie più colpite. Spero che in Consiglio comunale su questo ci possa essere unione d’intenti”.
Mauro Spada, referente della Lista Tosi per le circoscrizioni, ha concluso: “Questa è un’opportunità straordinaria anche per i quartieri, dove i commercianti rappresentano anche un riferimento sociale. Spero che l’Amministrazione accolga la proposta e questa volta non abbia pregiudiziali di bandiera. Si deve pensare alla città”.