Si rinnova anche per il 2021 la collaborazione tra HERO Italia, leader del settore delle confetture e marmellate light, e Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, il primo polo privato di finanziamento della ricerca oncologica indipendente in Italia.  Fino al 31 agosto l’azienda destinerà a Fondazione AIRC 10 centesimi di euro a fronte della vendita di ogni vasetto di marmellata e confettura del suo brand di punta Hero Light, in edizione speciale con logo “Hero per AIRC”.

Abbiamo deciso di proseguire la collaborazione con AIRC e con la nostra linea core di confetture Hero Light. Siamo, infatti, certi che questa partnership sia una grande opportunità di aiuto concreto nei confronti della ricerca oncologica, ma soprattutto un forte messaggio di come la salute sia il nostro bene più prezioso. Saranno sei mesi di presenza a scaffale con un’etichetta condivisa, dove ribadiremo il nostro scopo a sostegno della ricerca!sottolinea Fausto Bini, direttore commerciale di Hero Italia. 

“Questa iniziativa di respiro nazionale è nata proprio in Veneto, grazie al radicamento territoriale di entrambe – AIRC e azienda – e al comune obiettivo di sostenere la ricerca oncologica. Siamo quindi particolarmente orgogliosi di questa rinnovata collaborazione volta al sostegno del lavoro dei nostri ricercatori che ogni giorno rendono il cancro sempre più curabile” commenta Antonio Maria Cartolari, Presidente del Comitato AIRC Veneto Trentino-Alto Adige.

I prodotti “Hero per AIRC” sono riconoscibili per la presenza del logo dedicato sia sul tappo che sul fronte del vasetto. Sono distribuiti dal mese di marzo in tutte le insegne della Grande Distribuzione e promossi attraverso una campagna in store con materiali POP. Inoltre il sito heroperairc.it ospiterà contenuti su ricerca e prevenzione per ribadire ancora una volta l’importanza delle buone abitudini alimentari. Il cibo che consumiamo può infatti influire sulla nostra salute ed esserne un prezioso alleato se, oltre a mangiare in modo sano ed equilibrato, smettiamo di fumare e riduciamo fattori di rischio come la sedentarietà e l’obesità.