Le casse di Palazzo Barbieri possono dire grazie alla denuncia pubblica di Michele Bertucco del 24 marzo scorso: uno schiaffo in piena regola per le due società calcistiche della città che, si è scoperto, dovevano versare 6 milioni di affitti pregressi. E, infatti, oggi è stata avviata la soluzione per la situazione debitoria delle due società calcistiche, relativa ai canoni di affitto dello stadio Bentegodi.

L’accordo fra il Comune e la società Hellas Verona, per il pagamento di circa 1,9 milioni€, è già stato sottoscritto, mentre con il ChievoVerona si stanno ultimando gli incontri per l’individuazione delle modalità di pagamento dei circa 2,7 milioni€ di debito, dopo che era partito l’iter giudiziario. Il recupero degli arretrati da parte del Comune è stato un complesso procedimento avviato da tempo e che, dal punto di vista amministrativo, ha richiesto diverse fasi. Attività arrivate adesso alla fase conclusiva.

Sul tavolo, in entrambi i casi, il mancato pagamento del canone annuo di utilizzo dello stadio Bentegodi, relativo alle stagioni di campionato dal 2014 al 2020. Una situazione debitoria giunta in questi giorni ad una fattiva risoluzione per Hellas Verona, che ha sottoscritto con il Comune un accordo per il pagamento, in 12 rate, di tutti i canoni d’affitto arretrati. Un risultato frutto di un’ampia operazione di confronto, avviata dal Comune con le società di calcio fin dall’inizio dell’attuale amministrazione. Il debito finora contratto con il Comune da Hellas Verona è di complessivi 2.761.344 euro, pari a 6 anni di canone annuo di circa 450 mila euro. Alla cifra, però, sono state sottratte alcune spese sostenute dalla società sportiva e su cui, da parte degli uffici comunali competenti, sono ancora in corso le opportune verifiche.

La situazione è stata illustrata questa mattina dall’assessore allo Sport Fillippo Rando. Presenti anche i dirigenti Avvocatura civica Giovanni Caineri e allo Sport Fabio Salvadego.

“Una situazione debitoria che si trascina da anni – sottolinea l’assessore Rando –, che attraverso una delicata e complessa fase di confronto ha finalmente raggiunto una soluzione positiva per entrambe le parti. Hellas Verona pagherà al Comune tutta la somma arretrata dovuta, mentre nei prossimi giorni tratteremo anche la situazione debitoria a carico della società calcistica ChievoVerona, per la quale siamo fiduciosi di raggiungere un accordo. Una situazione complessa che, come per tante altre realtà economiche italiane, è motivo di difficoltà per le società sportive, sia professionistiche che dilettantistiche. L’accordo già raggiunto, privo di qualsiasi sgravio, è un’ulteriore conferma dalla volontà di Hellas Verona di sanare qualsiasi situazione debitoria. Da parte nostra non può che esservi la soddisfazione di aver raggiunto una positiva soluzione, in grado di venire incontro alle esigenze di entrambe le parti coinvolte. Amministrare una città è diverso dal fare critica politica senza soluzione. L’obiettivo del Comune è quello di trovare sempre un punto di incontro con qualsiasi società sportiva, la cui sopravvivenza è un bene non solo per il mondo dello sport ma, anche, per tutte le persone che al suo interno vi lavorano”.