Il 2020 ha rappresentato, anche a causa della pandemia di Covid-19, l’anno del boom dell’acquisto direttamente da remoto. E il trend, anche nel 2021, sembra non arrestarsi. Valgono oltre tre milioni di euro le vendite del Gruppo Vicenzi generate da una decisione di acquisto presa comodamente dal divano di casa, con un click, e non davanti allo scaffale fisico del punto vendita. Questa è la dimensione del giro d’affari dichiarato dall’azienda scaligera generato dagli acquisti tramite le applicazioni “click and collect” (compra online e ritira in negozio) dei gruppi della grande distribuzione, dai marketplace e dall’e-commerce.

«L’obiettivo è sempre stato quello di essere preparati ai cambiamenti delle attitudini dei consumatori. Millenials, Generazione Z e la prossima generazione Alfa adotteranno percorsi d’acquisto sempre meno legati al punto vendita fisico – spiega il direttore Marketing e Comunicazione Cristian Modolo -. Sempre più decisioni di acquisto saranno prese con un click lontano dallo scaffale fisico. Abbiamo cercato di anticipare queste tendenze, collaborando già dal 2015 con l’allora Supermercato24, oggi Everli, e man mano presidiando tutti i marketplace sia verticali dell’alimentare che generalisti, come Amazon, per “inseguire” ogni punto di contatto. La pandemia non ha fatto altro che accelerare questo percorso».

Un incremento di vendite per Vicenzi anche come conseguenza di un ritorno della preparazione di dolci “home made”. Il savoiardo, re incontrastato del tiramisù, complice la pandemia e le successive zone rosse, ha visto un incremento delle vendite che si attesta attorno al +34% complessivo per il 2020, con picchi di oltre il 120% nei mesi più critici del primo lockdown.

L’acquisto online si traduce in risparmio di tempo e, in molti casi, di denaro. Secondo i dati rilasciati dall’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, nel 2020 l’acquisto di beni alimentari (Food & Grocery) ha registrato ottimi risultati di crescita nel nostro Paese, infatti ha generato un valore di quasi 3 miliardi di euro registrando un + 70% rispetto al 2019. Complice anche una esperienza di acquisto facile ed intuitiva attraverso gli smartphone.

«Dal 2020 abbiamo inaugurato il nostro store anche su Amazon, colosso dell’e-commerce, consapevoli che non sia il luogo elettivo per la spesa alimentare della famiglia media italiana, ma l’apertura del negozio virtuale rientra nella strategia di presidio. In Italia i numeri sono ancora piccoli, ma in forte crescita con grande opportunità di diffusione dei nostri brand – conclude il direttore Modolo -. All’estero invece cominciamo a vedere fatturati molto più interessanti nei prodotti top di gamma come gli assortimenti di pasticceria in latta, apprezzati per la loro italianità».

Non solo la vendita diretta al consumatore. Infatti, di recente, il Gruppo Vicenzi ha stretto un accordo con la piattaforma B2B più importante al mondo, Alibaba.com. Presente in oltre 190 Paesi, vanta oltre 26 milioni di buyers attivi in tutto il mondo. L’obiettivo è far conoscere sempre di più le specialità di pasticceria italiana anche in quei Paesi diversi dagli Stati Uniti, che rappresentano il primo mercato fuori dall’Europa seguito da Canada e Sudamerica. Oggi Vicenzi è presente con i propri prodotti in oltre 100 nazioni e con un export del 30% e punta a valorizzare sempre di più il “Made in Italy” fatto di qualità delle materie prime ed una tradizione lunga più di un secolo.