Il 27 giugno verrà inaugurato a Berlino il “Bud Spencer Museum”. Il gigante buono del cinema italiano scomparso cinque anni fa a 86 anni ha estimatori in tutto il mondo e soprattutto in Germania. Nel Museo, sito in pieno centro nella Unter der Linden, i suoi fans, fra i quali un ministro del governo Merkel, oltre ai suoi film potranno vedere da vicino la Ford Escort  di “Altrimenti ci arrabbiamo” e la famosa Dune Buggy rossa. 

Bud Spencer e Terence Hill, al secolo rispettivamente Carlo Pedersoli e Mario Girotti, hanno fatto divertire almeno un paio di generazioni con i loro film d’azione a base di allegre quanto inverosimili scazzottate, accompagnate dalle musiche dei fratelli De Angelis. “Lo chiamavano Trinità“, “Altrimenti c’arrabbiamo“, “Io sto con gli ippopotami“, “I due superpiedi quasi piatti” sono solo alcuni dei loro film di successo. Cui s’aggiungono quelli che Pedersoli, napoletano, già campione nazionale di nuoto e di pallanuoto, ha girato come solista. Tra i tanti ricordiamo solo “Lo sceriffo extraterrestre“, “Lo chiamavano bulldozer” e “Banana Joe“. 

bud spencer e terence hill

Pochi sanno che un “Bud Spencer fan club” c’è anche a Verona. L’hanno costituito nel 1994 dei seri professionisti. Il presidente è Michele Spiazzi, responsabile commerciale di primaria azienda sanitaria. Il vice-presidente è un noto commercialista, Mattia Corradi

Tra gli adepti, che per diventare tali devono superare un severo esame, scritto, orale e…pratico, spiccano nomi di rinomati avvocati, quali l’avvocato Sartori, già Sindaco di Brenzone, e l’avvocato Fezzi e l’avvocato Molon, affermato musicista e cantautore. “E’ lui che ha composto l’inno che viene cantato all’inizio di ogni riunione– racconta Mattia Corradi- e leggendarie sono le serate passate con Carlo Pedersoli. Ne abbiamo fatte sia a Verona che ad Assisi, al festival del film western.”

“A Natale, puntuale, il rito della cena presso la taverna del presidente, alla quale Pedersoli non faceva mai mancare la telefonata di auguri. Era una persona squisita ed amabile – ci dice Corradi-  che ha eccelso nello sport e nel cinema, ma che incredibilmente in Italia non ha avuto il riconoscimento che avrebbe meritato.”

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Carlo Pedersoli con la tuta della Nazionale italiana di nuoto del 1952

Ogni anno i fans di Bud Spencer si ritrovano all’Agriturismo Principe Amedeo di Custoza per ricordare il loro beniamino per una “Bud-cena” a base di fagioli, frittate, hamburger, salsicce e fiumi di birra, proprio come la celebre coppia cinematografica. Il tutto accompagnato da una “Bud-band” che suona tutte le colonne sonore che hanno contribuito al successo dei film della celebre coppia.  Durante il memorial d’obbligo la proiezione di un loro film e l’emozione di un giro sulla Dune Buggy di Daniele, titolare dell’agriturismo ed appassionato supporter dello schiaffeggiatore di Mescal. Tale è il successo di questi eventi che il Bud-raduno viene ripetuto per tre serate consecutive consecutive per poter accontentare tutti. Un vero “Bud-festival” che si è fermato solo a causa della pandemia nel 2020, ma che, assicura Mattia Corradi, Covid permettendo, verrà organizzato anche quest’anno.