Il Museo Archivio Laboratorio Franca Rame- Dario Fo- MusAlab da marzo 2016 – qui il nostro articolo con le dichiarazioni del ministro Dario Franceschini – è ospitato negli spazi dell’Archivio di Stato, in via Santa Teresa. Spazi di proprietà del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, che sono stati concessi per valorizzare il patrimonio culturale rappresentato dall’archivio del premio Nobel Fo e di Franca Rama. Tutto il materiale conservato e esposto al MusAlab è privato, custodito in spazi statali.

 Il Comune, attraverso l’accordo siglato ad ottobre 2016, ha dato il suo supporto per azioni finalizzate alla valorizzazione del patrimonio archivistico. Iniziative proposte da MusAlab e che l’Amministrazione ha sostenuto  per quanto di sua competenza, riconoscendo lo straordinario valore custodito nel MusAlab e l’opportunità per Verona di ospitarlo. Questo il commento dell’assessore alla Cultura Francesca Briani in merito alle dichiarazioni di Jacopo Fo apparse sulla stampa. “Il MusAlab non è in alcun modo patrimonio civico – precisa l’assessore -. I beni del MusAlab sono di proprietà degli eredi di Dario Fo e Franca Rame, quindi privati, e gli spazi che occupano attualmente all’Archivio di Stato sono di proprietà statale. Non stupisce quindi la proposta del ministro Franceschini, che ipotizza come nuova sede dell’archivio la Vecchia Dogana, sempre di proprietà statale e l’impegno a realizzare un vero e proprio museo. Il Comune è sempre lieto di sostenere iniziative e progetti che vanno nella direzione di arricchire l’offerta culturale della città, la trasformazione del MusAlab in museo con percorsi espositivi aperti al pubblico andrebbe in questa direzione. ll Comune ha sempre partecipato attivamente alle iniziative promosse dal MusAlab, come stabilito dal protocollo siglato nel 2016, un patrimonio di grande valore che si aggiunge a quello conservato nei musei civici”.