Si celebra l’anniversario degli 86 anni di uno dei personaggi più iconici della fumettistica mondiale. Si tratta di Poldo Sbaffini, rimasto nel cuore di molti nati negli anni sessanta. Poldo Sbaffini nelle storie italiane pubblicate dall’editore Renato Bianconi, è un personaggio immaginario del fumetto e della serie animata Braccio di Ferro, apparso per la prima volta in assoluto in Italia il 28 marzo 1935 col nome di Schiffo Schiffini mentre il nome “Popeye” rimaneva invariato all’inglese. Poldo fa la sua prima apparizione nel 1931, come arbitro, in occasione di ripetuti incontri pugilistici a cui Braccio di Ferro partecipa. Tranne che nelle storie di esordio, Poldo è disoccupato, ha una cultura vastissima e lascia intravedere che, prima di cadere in povertà, ha avuto una vita molto complessa e ricca. Sembra di fatto un nobile o un borghese medio-elevato decaduto (probabile il riferimento alla Grande Depressione). È furbo, scroccone, adulatore, imbroglione e perennemente affamato di hamburger da esser conosciuto da tutti per i grandi morsi che dà ogni volta che ne ha uno in mano; tuttavia dimostra di essere anche una persona dalle mille risorse.

Si autodefinisce il migliore amico di Braccio di Ferro, fratello della fidanzata Olivia. Spesso risulta il personaggio più astuto della comitiva, tanto da essere in (quasi) buone relazioni con la Strega del mare (infatti, in una storia, lui e la comitiva sono intrappolati nella nave della strega, ma scopre una cassa di hamburger a bordo e, per mangiarseli, finge di essersi innamorato di lei). La sua filosofia di vita consiste nell’essere un parassita che nella sua viscidità può essere spinto a qualsiasi cosa pur di mettere sotto i denti qualcosa. La dieta di Poldo: viene citato nella formulazione di un problema informatico. Il personaggio, notoriamente ghiotto di hamburger, ha dato il nome alla catena di fast food inglese Wimpy. Curiosa anche la storia della derivazione del nome Hamburger.

“In anni di depressione da Pandemia, val la pena di dare una piccola nota di luce positiva di buonumore con le vicende di Popeye e Poldo . Braccio di Ferro nasceva  nel 1929. Il 1929 è anche l’anno in cui trionfa il cinema sonoro, e i media più diffusi – per l’appunto il cinema e il fumetto – veicolano messaggi di resistenza, esaltano la positività e la creatività, la capacità di risposta del popolo. In questa tempesta che viviamo, oggi come allora, anche Popeye è una risposta conscia o inconscia alla crisi, allo stesso modo del Dick Tracy di Chester Gould, poliziotto tutto d’un pezzo in un’America bensì metropolitana, o l’altrettanto «esagerato» ma di segno contrario, decisamente comico. Questo è il Doppio Poldo. Un distillato di buonumore” dice  Daniele Ala del Bar Centrale.

Ecco perché Daniele Ala, titolare del Bar Centrale di Castelnuovo del Garda ha “inventato” un omaggio a Poldo con un doppio poldo, ma che già sta spopolando come antidepressivo naturale . Diverso dal più famoso Hamburger, ma altrettanto noto, il Poldo. Qualsiasi sia la storia a cui si decida di credere, tutte concordano nel dire che l’origine dell’ hamburger sia passata per la rivendita ambulante. Con una cosi scarsa ed incerta documentazione a supporto, probabilmente non riusciremo mai a sapere con certezza come sia nato davvero il piatto più rappresentativo del fast food americano ma quello che è sicuro è che è stato una colonna sulla quale si è poi basata fortemente la ristorazione Stelle e Strisce nei decenni a seguire, creando un mito famoso in tutto il mondo.