Il fascino delle botteghe storiche, che Castelnuovo del Garda ha saputo conservare come poche altre città italiane, è parte integrante dell’attrattiva turistica della destinazione: perché lo shopping delle grandi marche è uguale nei mall di tutto il mondo ma “andar per botteghe” fra stradine e piazzette è un’esperienza unica e irripetibile. Per tutelare questa unicità e tramandarla alle generazioni future, dal 2021 il Comune attraverso il consigliere delegato al Commercio Andrea Adami, con le Associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato, ha deciso di promuovere l’Albo delle Botteghe storiche, esperienza ad oggi innovativa a Castelnuovo, che diventa anche protagonista della ripartenza post Covid19. Modulo e documentazione vanno inviati solo per email all’indirizzo di posta certificata castelnuovodg@legalmail.it, e sono scaricabili dal sito del Comune. Per Botteghe Storiche si intendono anche attività artigianali e commerciali aventi valore storico e/o artistico, tali da costituire testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione manifatturiera e imprenditoriale del territorio e della tradizione imprenditoriale e mercatale locale. Quello che importa è che propongano la stessa merceologia, anche in luoghi diversi dall’iniziale purchè permanenti nel territorio castelnuovese, in ciò comprendendosi anche i subentri nelle proprietà originali.
L’adesione all’albo e’ volontaria e gratuita. Le aziende per definirsi storiche dovranno dimostrare il requisito di quarant’anni di attività nel territorio comunale. Il comune ha predisposto una targa da affiggere all’esterno e una serie di agevolazioni tributarie che rendono conveniente l’iscrizione, che deve essere fatta in Comune.
“La modalità delle Botteghe storiche è uno dei temi che caratterizzano l’azione in favore delle attività produttive del nostro territorio in questa stagione problematica” dice Andrea Adami “Negozi, botteghe, attività commerciali in cui l’attività è tramandata da generazioni e la vendita, pur adeguandosi alle nuove esigenze, continua a configurarsi come rapporto diretto tra cliente e negoziante, basato sulla competenza e sulla fiducia reciproca. La visita a queste botteghe, con la curiosità che deriva dal desiderio di conoscere le attività e le produzioni, permette di scoprire il piacevole racconto di storie particolari, di ritrovare capacità artigianali e imprenditoriali e di ammirare arredi e suppellettili che rappresentano un tassello della cultura e della storia della nostra città”.