E’ terminata la consegna delle 6.307 lettere agli ultraottantenni che non si sono ancora vaccinati perché non sono riusciti a prenotarsi online. Gli agenti della Polizia locale hanno iniziato sabato la distribuzione di casa in casa, e in tre giorni hanno concluso il servizio. Un’attività importante che ha permesso di mappare i reali bisogni degli anziani. Gli agenti, infatti, non hanno solo consegnato nelle mani dei diretti interessati o dei familiari la lettera con giorno e orario per vaccinarsi, ma hanno anche verificato le condizioni degli ultraottantenni e le eventuali necessità di supporto. Circa il 4 per cento ha dichiarato di non volersi vaccinare, mentre il 6 per cento è allettato e quindi sarà segnalato all’Ulss9 per la vaccinazione a domicilio. Ben 80 gli agenti che sabato, in scooter, moto, macchina e bici, sono stati impegnati nella consegna, 100 quelli operativi domenica e 60 oggi.

“La distribuzione delle lettere con la convocazione personalizzata terminerà stasera – spiega Luigi Altamura, comandante della Municipale -. Non è solo un servizio di notifica ma un vero e proprio supporto sociale alla popolazione anziana. Ora siamo informati su chi vive da parenti e quindi non si trova a casa, altri sono all’estero o in ospedale. Abbiamo una mappa completa degli over 80. I nostri agenti hanno vissuto momenti davvero particolari, con chi aveva bisogno di parlare, sfogarsi, o con i loro familiari. Incontrando anche qualche anziano previdente che non voleva aprire per paura di truffe, casi risolti con l’arrivo di un parente o delle badanti. A tutti loro abbiamo consegnato i numeri di telefono delle delegazioni territoriali, in caso di bisogno, e il depliant antitruffa realizzato con la Prefettura e il sostegno del Ministero dell’Interno”.

Tutti i cittadini residenti a Verona potranno utilizzare gli autobus per andare a farsi il vaccino, senza fare il biglietto – spiega il vicesindaco Luca Zanotto -. Basterà infatti avere la prenotazione e mostrarla ai controllori. Una novità che nasce da una mozione presentata dal PD e votata all’unanimità dal Consiglio comunale, che come amministrazione abbiamo voluto pianificare e mettere in piedi, soprattutto in vista della prossima fase di vaccinazione. E quindi di persone che non hanno bisogno di essere accompagnate”.
“Il servizio dei mezzi pubblici è ripreso a pieno ritmo – sottolinea Stefano Zaninelli, direttore generale di Atv -. Le corse sono state tutte reintegrate e sono stati aggiunti 70 bus privati a supporto delle linee Atv. Anche il personale è stato aumentato. Oggi abbiamo 70 verificatori in più, per un totale di circa 150 persone che alle fermate verificano che le presenze sui mezzi rispettino la capienza del 50 per cento prevista per legge. Siamo felici di poter supportare anche la campagna vaccinale, attraverso questo nuovo servizio, gratuito per tutti”.