“La Commissione Europea si attivi per estendere l’applicazione della soglia minima del fondo di solidarietà al Veneto e alle regioni colpite dall’inattesa ondata di gelo che ha causato ingenti danni a campi e vigneti”. Così l’eurodeputato della Lega Paolo Borchia, in merito alla necessità di aiutare le economie locali colpite da una nuova emergenza, rivedendo i criteri che consentono di accedere allo strumento finanziario pensato proprio per le catastrofi naturali.
“Il fondo – spiega Borchia – può esser mobilitato su richiesta del Paese colpito, qualora i danni diretti subiti siano superiori all’1,5% del prodotto interno lordo della regione. Considerando che negli ultimi anni a causa dei cambiamenti climatici gli eventi atmosferici imprevedibili sono diventati sempre più frequenti, è necessario abbassare una soglia ad oggi molto elevata, per permettere un maggiore accesso agli aiuti”.
Il crollo delle temperature di marzo e l’ultima gelata del fine settimana hanno ulteriormente aggravato una situazione che già ha portato una perdita sino all’80% della produzione di colture come albicocche, kiwi e mele nel veronese. “Per questo come Lega torniamo a sollecitare a Bruxelles la Commissione europea, per accelerare l’attuazione di misure concrete di tutela economica per i nostri agricoltori in un periodo già gravato dai riflessi della pandemia. Non possiamo farli aspettare altro tempo” conclude Borchia.