Sotto al cavalcavia di viale Piave, all’imbocco con stradone Santa Lucia, in un punto di difficile individuazione, si erano aperti un varco in un tratto dell’ampia recinzione dell’ex Manifattura Tabacchi. Si tratta di nove uomini, otto stranieri e un italiano che, da diversi giorni, occupavano uno degli stabili ancora presenti nell’area e non interessati dal grande cantiere di riqualificazione in corso sul compendio di palazzine dell’ex Manifattura. Passavano dal buco fatto nella recinzione per poi rimuovere una grata e infilarsi nel seminterrato dell’edificio. I piani superiori venivano raggiunti dagli abusivi tramite una piccolo passaggio finestrato, di non più di quaranta centimetri, posto sul retro della struttura e non visibile dall’area di cantiere.
Ad individuarli, attraverso appostamenti e controlli costanti affettati nei giorni scorsi nella zona, la Polizia locale, intervenuta questa mattina sul posto per bloccare gli abusivi e porre di nuovo in sicurezza l’area. Un risultato frutto di una complessa operazione di indagine, scattata dopo alcune segnalazioni sull’ingresso abusivo di persone nel compendio. In azione questa mattina, il Nucleo di Polizia giudiziaria con 15 agenti e le due Unità Cinofile, che non hanno però rinvenuto sostanze stupefacenti nello stabile.
Nei piani superiori della palazzina occupata è stata trovata una grave situazione di degrado igienico-sanitaria, con escrementi, rifiuti, porte e tapparelle divelte e bivacchi in diverse stanze. Sotto ai giacigli improvvisati anche numerosi topi morti. I 9 fermati, privi di documenti, sono stati accompagnati al Comando di via del Pontiere per l’identificazione. Verranno segnalati all’autorità giudiziaria per invasione di edificio. A carico della proprietà dello stabile la completa sanificazione degli spazi occupati e già oggi pomeriggio l’immediata chiusura degli accessi, per la messa in sicurezza dell’area.