Un altro centro commerciale? Grazie, ma abbiamo già dato. Paolo Paternoster, parlamentare della Lega, si iscrive al partito dei contrari al nuovo insediamento: «Se sei in giro per l’Europa e dici Affi, la gente si ricorda dell’uscita del casello autostradale e dei suoi centri commerciali! In effetti, come potrebbe essere diversamente? Negli ultimi trent’anni le varie Amministrazioni che si sono succedute, in pratica, hanno concentrato il loro impegno a sviluppare queste due realtà, dimenticandosi che questa Comunità di 2300 Abitanti avrebbe diritto ad essere riconosciuta anche per le sue bellezze naturali, per la sua storia, per le sue offerte enogastronomiche e per essere una delle perle del Lago di Garda. Penso che 99 persone su 100 quando arrivano ad Affi frequentano solamente i vari centri commerciali in quanto chi di dovere non sponsorizza altro. Bene quindi la decisione del vicino Comune di Cavaion e del Gruppo Consiliare della Lega di Affi di contrastare l’edificazione dell’ennesimo centro commerciale, convinti che sul territorio ce ne siano già a sufficienza. Prevediamo, poi, nessun beneficio per eventuali nuovi posti di lavoro in quanto sappiamo bene quanto i maxi negozi determinino la chiusura delle piccole botteghe.
Investiamo, invece, sulla qualità della vita – conclude Paternoster – , sulla difesa del suolo, sulla tutela dell’ambiente e sulla salvaguardia della Salute, tutte tematiche messe a dura prova da uno sviluppo sfrenato che ha caratterizzato un territorio che tutti ci invidiano».