Negli ultimi anni i ribassi dei prezzi immobiliari e l’andamento dei tassi sui mutui hanno determinato un importante risparmio per chi acquista casa. L’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ha ipotizzato l’acquisto di un trilocale di 90 mq, ricorrendo ad un mutuo di 25 anni con un loan to value dell’80%. Il calcolo del costo totale include gli interessi che, nel periodo totale, sono corrisposti alla banca. Verona, che pure è una delle città che ha visto una migliore capacità di tenuta dei valori immobiliari, registra un risparmio effettivo del 35% comprando casa oggi rispetto al 2010. Lo dimostra la tabella qui in alto.
Intanto è calato il prezzo medio per 90 metri quadrati: se nel 2010 venivano chiesti più di 174mila € oggi ne bastano poco più di 36mile; per poter accedere ad un mutuo all’80% del valore dell’immobile oggi è sufficiente una disponibilità liquida iniziale di 28mila€ circa, 6mila in meno rispetto a 10 anni fa. I tassi, poi, sono crollati: dal 3,15 all’1,19% – oggi più a tasso fisso che variabile come dieci anni fa – e quindi costa di meno la rata del mutuo mensile: da 671 a 421€. Alla fine, dopo 25 anni, questo appartamento sarà costato 236mila€ se acquistato nel 2010, ma 153.772€ se comprato nel 2020. Vuol dire un risparmio netto di 82.335€. Certo, in tempi di pandemia il reddito delle famiglie è calato, ma questo vale anche per la soglia calcolata dalle banche: nel 2010 per parlare col direttore di filiale del mutuo ipotecario serviva in reddito medio di 2.239€. Oggi, 1.402.