Patrizia Bisinella, Capogruppo di Fare Verona, raccoglie il grido di dolore delle associazioni no profit veronesi, da quelle sociali a quelle sportive, che in crisi per le chiusure imposte dal Covid chiedono al Comune l’annullamento della Tari e la sospensione dei canoni di affitto e delle bollette Agsm. Fare Verona, con la Lista Tosi, in questi mesi ha presentato delle proposte dettagliate in Consiglio comunale per sgravare del peso di tributi e utenze tutte le associazioni (anche quelle non iscritte ai registri) e le attività economiche in crisi, indicando anche le coperture finanziarie: parte dell’avanzo di bilancio del 2020 di circa 29 milioni di euro.
Bisinella ora dice: “L’Amministrazione comunale se avesse coraggio potrebbe già ora fare fronte alle richieste di tutte le associazioni, da quelle del sociale a quelle sportive-ricreative, utilizzando proprio parte dell’avanzo di esercizio. Ci sono innumerevoli associazioni a Verona che, nonostante siano chiuse sostanzialmente da oltre un anno, devono continuare a versare il canone di affitto al Comune oltreché tutte le utenze”. Tuttavia, dice Bisinella, “come gruppo Fare e Lista Tosi In questi giorni siamo in trattativa con l’Assessore al Bilancio per individuare il testo di una mozione unitaria che possa aiutare le categorie più colpite dalle restrizioni, dalle attività economiche-commerciali alle associazioni, le quali ognuna nel proprio ambito (di assistenza, accoglienza o sportiva-ricreativa) svolgono nel volontariato un importante funzione sociale”.