Via lacci e laccioli, sennò l’economia non ripartirà mai. Massimo Ferro è intervenuto per Forza Italia al Senato durante le dichiarazioni di voto sul Documento di economia e finanza e sullo scostamento di bilancio varato dal Governo. Ed ha motivato il voto favorevole alle misure lanciate dal premier proprio con la speranza che le nuove risorse a debito vengano usate con saggezza e lungimiranza. «Siamo inguaribilmente ottimisti – ha sostenuto in aula Ferro – ed abbiamo fiducia negli imprenditori italiani, nella loro capacità di affrontare la crisi e di dare il meglio in queste circostanze. Ma bisogna liberare l’economia dai freni, dai vincoli, dai tanti blocchi che oggi impediscono il rilancio del Paese. Ecco perché riteniamo che il “debito buono” non basta da solo, servono una burocrazia ed una giustizia civile “buone” senza le quali non riusciremo ad attrarre gli investimenti che ci servono. E bisogna fornire i sostegni affinché le imprese possano fronteggiare i costi fissi e ottenere la moratoria delle tasse. Inoltre, è necessario affrontare subito il dramma occupazionale e per questo chiederemo anche i voucher per rilanciare il settore dei servizi e del turismo così da favorire il lavoro stagionale. Certo, l’alta percentuale di deficit non ci lascia indifferenti, ma se sapremo liberare le tante energie al momento ferme neppure l’alto debito costituirà un problema insuperabile».