Martedi 27 aprile in tutt’Italia le agenzie d’assicurazioni saranno chiuse per sciopero. La protesta è organizzata dallo SNA, il sindacato nazionale degli agenti di assicurazione che contestano le decisioni dell’IVASS, l’authority di vigilanza delle agenzie assicurative, che ha aumentato gli adempimenti burocratici degli agenti.

«Il tempo che noi assicuratori saremo costretti a perdere – ci dice il segretario veronese del sindacato Emanuele Bardini- per compilare la montagna di carte che il nuovo regolamento c’impone alla fine si traduce in un aumento dei costi che nel tempo vanno a gravare sul cliente.»

«E pensare che la nuova normativa emanata dall’IVASS – spiega il presidente nazionale dello SNA Claudio Demozzi- sarebbe finalizzata alla semplificazione è frutto di anni di lavoro di apposite »

Ma il risultato non sembra soddisfacente…

«Pensi- continua Demozzi- che con le nuove regole per fare una semplice assicurazione obbligatoria per uno scooter, cioè la pratica più semplice che si possa immaginare, bisogna fornire al cliente che deve sottoscrivere la polizza un fascicolo di più di 200 pagine! Se tanto mi dà tanto, se ogni volta che parlano di semplificazione aggiungono 50 pagine, è meglio che lascino perdere!»

Secondo lei, Presidente, come si spiega questa tendenza a complicare le cose invece che a renderle più semplici?

«La verità è che si tratta dell’italianizzazione di una normativa europea che è ben fatta. Invece così diventa inapplicabile»

E allora come si può rimediare?

«L’IVASS è un’authority indipendente collegata alla Banca d’Italia, il cui direttore è automaticamente presidente dell’IVASS. Il rimedio lo si può trovare solo a livello parlamentare. E’ la politica che ci deve mettere mano. Io – conclude il presidente del sindacato – ho bussato a tutte le porte. L’unico che finora mi ha risposto è stato l’on. Galeazzo Bignami, di Fratelli d’Italia, che ha presentato un’interrogazione parlamentare su questa problematica. Speriamo che il nostro sciopero serva a smuovere le acque!» 

Una protesta, quella degli assicuratori, che se per un giorno può creare qualche disagio all’utenza, alla lunga, se otterrà il risultato voluto, è un importante segnale sulla necessità della semplificazione di cui tanto si parla, ma poco si fa.