Insieme alla Valpolicella sono in corsa anche i Colli Euganei e i Colli Berici. Ieri mattina il consigliere regionale della Lega Marco Andreoli, con i colleghi Centenaro e Zecchinato, ha incontrato l’assessore regionale ai Beni ambientali Cristiano Corazzari, il Direttore Area Programmazione e sviluppo strategico della Regione Veneto e altri tecnici, per pianificare strategia e iter.
“L’obiettivo è quello di partire subito con il piede giusto. Io e gli altri miei colleghi rappresentiamo tre territori veneti che non sono in competizione, ma che lavoreranno insieme con lo stesso obiettivo – afferma Andreoli -. Sono a tutti gli effetti tre mete di eccellenza, con un patrimonio storico-artistico, culturale e paesaggistico unico, che merita di essere promosso a livello nazionale e internazionale, con un’identità forte che puntiamo a trasmettere alle future generazioni”.
Il prossimo passo sarà quello di creare un gruppo di lavoro formato da studiosi e conoscitori storici, fra i quali verrà individuato un interlocutore per ognuno dei territori. “Questi esperti si interfacceranno con gli uffici regionali, che hanno dato massima disponibilità a supportare e sostenere la nostra iniziativa,- continua Andreoli- mettendo a disposizione il know how e l’esperienza maturati in questi undici anni di iter che hanno portato al riconoscimento delle colline del Prosecco come patrimonio dell’Unesco.”
Secondo Andreoli, Presidente della Commissione Attività Produttive, le candidature dovranno partire dalle amministrazioni comunali e dal territorio. Così nascerà “il dossier che presenteremo al ministero dei Beni Culturali e all’Unesco per ufficializzare la candidatura. Sono convinto – conclude il consigliere regionale di Verona- che la Valpolicella abbia tutte le carte in regola. Iscrivere il nostro territorio nella lista dell’Unesco sarà un passo importante nella tutela e nella promozione di questa zona unica, ricca di grandi potenzialità”.