Ottenere un risparmio in fattura, in particolare per le attività commerciali duramente colpite dalla pandemia. Questo lo spirito dell’iniziativa attivata nelle scorse settimane da Megareti, che ha chiesto ad Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, una deroga alla normativa attualmente in vigore per poter fatturare tutte le utenze in bassa tensione catalogate nella tipologia “altri usi” con potenza impegnata maggiore di 15kw sulla base del valore massimo della potenza consumata nel mese anziché quella potenzialmente controllata.
“Chiediamo ad Arera la possibilità di una riduzione in fattura di ciò che è di nostra competenza e cioè la quota relativa al trasporto dell’energia elettrica, modificando l’attuale normativa” sintetizza Alessandro Montagna (nella foto) presidente Megareti. “L’iniziativa è stata presa a seguito delle diverse segnalazioni che ci sono arrivate dalle aziende del territorio, piccole e medie imprese che speriamo possano ricevere un segnale concreto di sostegno. Siamo fiduciosi di poter ricevere una risposta positiva” conclude il presidente di Megareti. Quello che ha chiesto Megareti è la possibilità di scollegare le modalità di fatturazione delle utenze, un aspetto prettamente commerciale, dalla presenza o meno del limitatore di potenza, che è invece un aspetto tecnico. Questo rappresenterebbe un cambio nella politica di fatturazione delle utenze, non temporaneo (come alcuni provvedimenti già presi dall’Authority in periodo di pandemia e inseriti nei DL rilancio e sostegni), ma stabile e duraturo; con un risparmio per le utenze che hanno un prelievo di potenza ridotto.
La presenza del limitatore, inoltre, assicurerebbe il mantenimento degli elevati standard di sicurezza elettrica e di qualità del servizio che Megareti da sempre si impegna quotidianamente a fornire ai propri utenti, tanto da essere già oggetto di riconoscimenti negli ultimi anni da parte della stessa Authority.
“Pur restando nei limiti e nel rispetto dei compiti e delle responsabilità che ci impone il ruolo di distributori nell’ambito della filiera dell’energia elettrica”, conclude Montagna “con questa iniziativa, vogliamo ulteriormente contribuire fattivamente alla ripresa economica locale. Non conosciamo i tempi della risposta, ma sappiamo che l’Authority sta esaminando il problema e siamo già pronti ad applicare la deroga nel caso che la richiesta, come ci auguriamo, venga accolta”.